Dalla DARPA a Facebook, passando per Google

Dalla DARPA a Facebook, passando per Google

Regina Dugan ha guidato l'agenzia del Pentagono per poi approdare a Mountain View, ai vertici del gruppo ATAP. Mark Zuckerberg l'ha voluta a dirigere il nuovo team Building 8
Regina Dugan ha guidato l'agenzia del Pentagono per poi approdare a Mountain View, ai vertici del gruppo ATAP. Mark Zuckerberg l'ha voluta a dirigere il nuovo team Building 8

Per tre anni ha diretto la Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA), dal 2012 ad oggi ha lavorato al alcuni dei progetti più ambiziosi di Google, ed è ora stata reclutata da Facebook: Regina Dugan condurrà a Menlo Park il nuovo gruppo di lavoro Building 8, dedicato a non meglio precisato “nuovo hardware per portare avanti la missione di Facebook di connettere il mondo”.

Il social network è da tempo affaccendato nel lavorare a soluzioni per connettere le aree del mondo che soffrono del digital divide, fra droni e infrastrutture innovative : solo ora, apparentemente, queste operazioni convergeranno in un team indipendente e coeso, pronto a mettere a frutto la centinaia di risorse in termini di personale e le “centinaia di milioni di dollari” che Facebook prevede di investire allo scopo nei prossimi anni .

Regina Dugan, con la sua esperienza in un ambiente istituzionalizzato e dinamico come l’agenzia del Pentagono, ha portato avanti per anni il gruppo Advanced Technologies and Projects (ATAP) di Google, composto nelle sue stesse parole da “pirati al lavoro su prodotti apparentemente impossibili da realizzare”, fra progetti come Tango e Ara , il cui approccio allo sviluppo è stato mirato a dare vita a nuove idee che potessero essere proposte in tempi brevi sul mercato. Forte di queste esperienze, Dugan potrà altresì spendere in Facebook anche le competenze in materia di sicurezza e biometria esplorate presso Mountain View.

“Mi entusiasma l’idea che Regina applichi alla nostra missione le strategie di sviluppo rivoluzionario della DARPA, che lavorano all’interazione tra scienza e prodotti concreti” ha dichiarato Mark Zuckerberg, che anticipa che Dugan lavorerà con “scadenze fisse e aggressive, l’uso estensivo di partnership con le università, con aziende piccole e grandi”.
Dugan, dal canto suo, saluta con un pizzico di dispiacere i compagni di viaggio di Mountain View e si dice eccitata all’idea di lavorare allo sviluppo di tecnologie orientate all’essere umano.

Gaia Bottà

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Pubblicato il
14 apr 2016
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