Debian e Ubuntu in via di aggiornamento

Debian e Ubuntu in via di aggiornamento

Due delle più popolari distro Linux sono quasi pronte per il prossimo upgrade tra comparti multimediali migliorati, supporto touch e compatibilità UEFI claudicante
Due delle più popolari distro Linux sono quasi pronte per il prossimo upgrade tra comparti multimediali migliorati, supporto touch e compatibilità UEFI claudicante

A poco più di un mese dalla distribuzione della precedente release, Debian si prepara a raggiungere la major release 7.0 – nome in codice “Wheezy”. La nuova versione di una delle distro Linux più popolari nella comunità FOSS include svariate novità, soprattutto sul fronte multimediale.

Prevista in arrivo per il weekend del 4/5 maggio a meno di eventi critici e crash inaspettati, Wheezy dovrebbe segnare la fine del supporto “azzoppato” al multimedia in Debian: gli sviluppatori garantiscono la compatibilità con il più ampio spettro di codec e formati grazie all’inclusione di librerie e frontend “libav” (ex-ffmpeg) per la fruizione e la transcodifica dei contenuti, più “lame” per la codifica MP3, “xvidcore” per MPEG-4 ASP, x264 per H.264/MPEG-4 AVC e via elencando.

Le altre novità di Debian 7.0 comprendono poi l’usuale aggiornamento di svariati pacchetti, componenti e linguaggi di programmazione/scripting alle ultime versioni, il supporto al file system exFAT tramite driver “fuse”, integrazione di funzionalità cloud pubbliche (Amazon, Microsoft, Google) e private, autenticazione a doppio fattore, supporto all’installazione su sistemi con “BIOS” UEFI.

Garantisce – almeno sulla carta – il supporto a UEFI con l’opzione Secure Boot abilitata anche Ubuntu 13.04 , ma le versioni beta dell’OS che dovrebbe arrivare il 25 aprile non sembrano ancora perfettamente operative da questo punto di vista.

In concomitanza con l’arrivo del prossimo Ubuntu, Canonical ha deciso di interrompere – ancora una volta – l’offerta di supporti ottici per l’installazione.

Novità infine anche sul fronte Ubuntu Touch: l’OS per smartphone è stato reso disponibile in una versione (evidentemente) preliminare con supporto ufficiale a terminali Nexus e Galaxy Nexus.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
22 apr 2013
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