Il codice sorgente di Doom 3 sarà presto rilasciato alla community sotto licenza open source: lo ha promesso John “Doom” Carmack in persona all’ultimo Quakecon , garantendo la copertura legale di ZeniMax – publisher a cui ora appartiene id – ed esortando i “colleghi” fare lo stesso con i loro software videoludici di maggior successo.
L’engine id Tech 4 seguirà dunque lo stesso destino di id Tech 3 (rilasciato con licenza GNU GPL ad agosto 2005) e di tutti i precedenti framework tecnologici impiegati da id per i suoi rinomati sparatutto in prima persona per PC: Carmack non riferisce date precise, ma si limita a indicare il 2011 come tempo limite per la distribuzione del codice.
Con la pubblicazione di id Tech 4 sotto licenza open source, id regala al mondo sterminato di modder , sviluppatori, software house indipendenti, artisti e creativi senza il becco di un quattrino la stessa tecnologia di base che ha riportato il brand “Doom” al centro della scena videoludica , con un game (Doom 3, appunto) così diverso rispetto ai precedenti capitoli della saga eppure in grado di catturare consensi presso la critica e di totalizzare milioni di copie vendute sul mercato.
Doom 3, a scanso di equivoci, non sarà open source: a essere distribuito sotto GNU GPL sarà il codice dell’engine, non gli “asset” del gioco come grafica, sonoro e modelli poligonali. Nondimeno Carmack si aspetta grandi cose dal rilascio alla community di una tecnologia che certo non sfigura con i videogame odierni, spingendo anche gli altri sviluppatori a seguire la via dell’open source.
Alfonso Maruccia