E' ufficiale: HP Slate non è morto

E' ufficiale: HP Slate non è morto

Un dirigente di HP ha confermato che lo slate basato su Windows 7 non è stato abbandonato, e sarà indirizzato agli utenti business. Confermato anche lo sviluppo di un tablet con webOS
Un dirigente di HP ha confermato che lo slate basato su Windows 7 non è stato abbandonato, e sarà indirizzato agli utenti business. Confermato anche lo sviluppo di un tablet con webOS

Dopo il susseguirsi di innumerevoli chiacchiericci, HP ha finalmente deciso di fare un po’ di chiarezza sulle sue strategie legate ai tablet. Pur non rivelando alcun dettaglio sui prodotti in arrivo, l’azienda ha sostanzialmente confermato le più recenti indiscrezioni .

La prima conferma è che ci sarà un tablet basato su webOS ( Palmpad ?); la seconda conferma è che lo slate con Windows 7 (noto come HP Slate) non è stato accantonato. Todd Bradley, vicepresidente esecutivo di HP, ha spiegato che il sistema operativo di Microsoft verrà utilizzato su una serie di tablet destinati al mercato enterprise. Per contro, webOS sarà maggiormente indirizzato al segmento consumer.

Bradley ha fatto sapere che il primo modello di slate basato su Windows 7 si trova attualmente nella fase di valutazione presso certi partner di HP. “Presto decideremo quali saranno i prossimi passi”. Stando alle indiscrezioni, questo tablet arriverà sul mercato entro la fine dell’anno.

Per dissipare ogni residuo dubbio sulla volontà dell’azienda di commercializzare tablet basati su Windows, Bradley ha dichiarato che “il nostro obiettivo è quello di continuare a lavorare con il nostro più grande partner software, Microsoft, per creare un tablet, uno slate, dedicato ai clienti aziendali”. Il dirigente si è poi detto convinto che “gli slate sono destinati a diventare una categoria immensa”: immensa sia per varietà di prodotti che per quote di mercato.

Le dichiarazioni di Bradley confermano peraltro quelle rilasciate la scorsa settimana dal boss di BigM, Steve Ballmer, che aveva incluso HP tra i partner attivi nello sviluppo di tablet Windows-based. Oltre al colosso di Palo Alto, Ballmer ha citato Lenovo, Asus, Dell, Samsung, Toshiba e Sony.

Il dirigente di HP non ha fatto alcuna menzione ad Android, rafforzando così l’ipotesi che il presunto tablet Android-based di HP sia stato cancellato o, quantomeno, posticipato a data da destinarsi.

Alessandro Del Rosso

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Pubblicato il
23 lug 2010
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