Egitto, un tappo per il Tubo

Egitto, un tappo per il Tubo

Una corte amministrativa egiziana ha ordinato il blocco di YouTube per un periodo di 30 giorni, per la diffusione del film blasfemo Innocence of Muslims. Google non avrebbe ricevuto alcuna ordinanza
Una corte amministrativa egiziana ha ordinato il blocco di YouTube per un periodo di 30 giorni, per la diffusione del film blasfemo Innocence of Muslims. Google non avrebbe ricevuto alcuna ordinanza

Ritenuto offensivo per la figura del Profeta Maometto e dell’intera religione islamica, il trailer del film statunitense Innocence Of Muslims è tornato bollente tra le mani dei responsabili di YouTube. Un giudice amministrativo de Il Cairo ha infatti ordinato il blocco di tutti gli accessi locali alla piattaforma di video sharing controllata da Google .

In Egitto, il Tubo risulterà tappato per un periodo di 30 giorni, avendo contribuito alla diffusione globale di un’opera blasfema e pericolosa per la sicurezza nazionale . Prodotto negli States , il film Innocence of Muslims ripercorreva le tappe della vita di Maometto con un piglio decisamente critico, scatenando l’ira funesta di vari paesi islamici.

Dal Pakistan allo stesso Egitto, YouTube aveva già deciso di bloccare la visione delle clip contestate senza alcuna richiesta legale valida , così come denunciato alla fine della scorsa estate dagli attivisti di Electronic Frontier Foundation (EFF). Nessuna ordinanza sarebbe ora pervenuta dalla corte egiziana al quartier generale di Mountain View.

Gli attivisti locali denunciano come il giudice Hassouna Tawfiq avrebbe deciso di bloccare il Tubo per motivazioni personali, ovvero basandosi sul semplice contenuto di un trailer da quasi 15 minuti. Le sue conoscenze informatiche, accusano, sarebbero inoltre limitate, dal momento che un’intera piattaforma digitale verrà oscurata per un solo video .

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
11 feb 2013
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