Fabio Volo, una mattina in blu

Fabio Volo, una mattina in blu

Cronaca dello scontro tra lo scrittore-attore e i suoi seguaci su Facebook. Tutto ruota attorno le anticipazioni sul suo ultimo film. Piovute accuse di censura. L'ultimo caso nel delicato rapporto tra famosi e social network
Cronaca dello scontro tra lo scrittore-attore e i suoi seguaci su Facebook. Tutto ruota attorno le anticipazioni sul suo ultimo film. Piovute accuse di censura. L'ultimo caso nel delicato rapporto tra famosi e social network

Personaggi famosi e social network. Un rapporto in bilico tra burrasche digitali e teneri cinguettii. C’è chi – l’attore statunitense James Franco – decide di fare dietrofront e annullare la propria presenza virtuale su piattaforme del calibro di Facebook e Twitter. O chi si avventura in vere e proprie telecronache di vita privata e professionale come la star in 140 caratteri Ashton Kutcher o lo showman Rosario Fiorello.

Le potenzialità dei mezzi sono certo infinite. Sui social network sono ormai in ballo fortuna personale e reputazione web. L’attore e scrittore Fabio Volo è stato addirittura accusato di censura, dopo aver cancellato una serie di commenti sul suo ultimo film il giorno in più . Motivo? I fan più accaniti avrebbero esagerato con le anticipazioni sulla trama e soprattutto sul finale della pellicola in uscita nelle sale.

In gergo, si tratterebbe di spoiler . Volo ha pensato in particolare a tutti coloro che ancora non hanno letto l’omonimo libro . “Scusate se cancello la descrizione del film. Non è censura ma c’è gente che andrà al cinema a vedere un film e non solo le persone che hanno letto il libro – si legge sulla bacheca della pagina Facebook del programma radiofonico il volo del mattino – Il rispetto di tutti è sempre gradito”.

Molti utenti hanno scatenato un putiferio di critiche, alcuni hanno ironizzato: “l’assassino è Kevin Spacey”. Cinque minuti dopo, Volo ha proseguito il suo personale scontro con i fan. “Scusate ragazzi io non ho tempo di stare a fare la guardia su Facebook. A questo punto fate quello che vi pare. Quelli che non hanno visto il film o non hanno letto libro mi auguro che facciano come me. Non mi occuperò più di questa pagina”.

Circa un’ora dopo, un’altra precisazione da esegesi psicologica dei social network. “Io cancellavo per tutelare gli altri che non hanno visto il film o letto il libro, non evitare le critiche rivolte a me. Il giorno che Facebook condizionerà il mio umore andrò da un medico a farmi curare. Ho scelto la vita parecchi anni fa. Un abbraccio”. Oggi, la richiesta di un consiglio sulla tratta Roma-Orvieto : insomma, il rapporto Volo-Facebook non è ancora terminato.

Le reazioni online sono state diverse, a testimonianza del delicato rapporto tra VIP e piattaforme condivise. C’è chi ha sottolineato come Volo si sia montato la testa dopo fama letteraria e cinematografica. “Volo fa il divo e snobba i fan”, si legge sul quotidiano Libero . Qualcun’altro si è chiesto : “ma se sopportiamo gli autoproclamatisi esperti di social media, ma che fastidio ci può dare Fabio Volo?”.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
6 dic 2011
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