Facebook, una gogna per predatori sessuali

Facebook, una gogna per predatori sessuali

A disposizione un'app per la consultazione del registro ufficiale dei sexual predator dello Stato di New York, senza lasciare il social network in blu
A disposizione un'app per la consultazione del registro ufficiale dei sexual predator dello Stato di New York, senza lasciare il social network in blu

La New York State Division of Criminal Justice Services (DCJS) ha messo a disposizione della piattaforma Facebook la sua applicazione per la localizzazione di molestatori sessuali .

È dal 2005 che è online un sito con i dati di tutti coloro che negli Stati Uniti hanno scontato condanne per reati di natura sessuale: da allora è lecita la pubblica gogna che serve, secondo le intenzioni, a prevenire che si perpetrino questo tipo di reati consentendo ai cittadini di evitare chi già li ha commessi e fungendo da monito per i malintenzionati.

Con il tempo sono anche cresciuti i dati che i sexual predator sono costretti a divulgare: in particolare, le informazioni relative alla loro vita online, dagli indirizzi agli eventuali profili su social network.

I dati così messi a disposizione sono dunque stati adottati in diversi servizi che li aggregano e li legano a mappe e motori di ricerca. A far scalpore è stata per esempio, l’anno scorso, l’applicazione per iPhone e Android Sex Offender Tracker , non tanto tuttavia per la funzione in grado di localizzare i molestatori sessuali nelle vicinanze, quanto per il chiassoso testimonial scelto: Antoine Dodson, peculiare ed eccessivo personaggio diventato meme di YouTube in seguito ad un suo coinvolgimento in un fatto di cronaca effettivamente drammatico.

Con la nuova applicazione per Facebook le autorità dello stato di New York intendono rendere più accessibili le informazioni rispetto ai molestatori criminali ritenuti a medio (11.685 persone) o alto rischio (8.163) per i cittadini, invitati a controllare che il pericolo non si annidi nel proprio vicinato.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
27 ott 2011
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