Gadget da polso, roba alla moda

Gadget da polso, roba alla moda

Will.i.am presenta al mondo la sua idea di braccialetto hi-tech che non rinuncia alla vocazione fashion. Fitbit lavora invece ai suoi device per il fitness
Will.i.am presenta al mondo la sua idea di braccialetto hi-tech che non rinuncia alla vocazione fashion. Fitbit lavora invece ai suoi device per il fitness

Novità in arrivo per Fitbit, la società californiana specializzata in tracker biometrici da polso che si è conquistata una quota del 70 per cento di questo nuovo mercato (3,3 milioni dispositivi di fitness venduti dal 2013 al 2014) dei gadget indossabili. E che ora prepara il debutto di modelli aggiornati sia nell’aspetto che nelle funzionalità.

I nuovi gadget wearable da polso in arrivo da Fitbit sono Charge e Charge HD, dicono le indiscrezioni non ufficiali , con il primo pensato per porre rimedio alle infiammazioni e ai rash sulla pelle denunciate dagli acquirenti del precedente modello Force, poi richiamato e tolto dal mercato dalla società. Con Fitbit Charge i fastidi dovrebbero sparire, mentre le funzionalità biometriche restano le stesse e includono il tracciamento dei passi, della distanza percorsa, delle calorie bruciate, il monitoraggio della qualità del sonno, un allarme silenzioso a vibrazione e la resistenza all’acqua.

scoop gizmodo su force

Per quanto riguarda Fitbit Charge HR, invece, la novità aggiuntiva al modello base è rappresentata dall’implementazione di un sensore del battito cardiaco che apre nuove opportunità di utilizzo a fini biometrici, di fitness o comunque di esercizio fisico hi-tech.

I nuovi modelli Fitbit debuttano (ufficiosamente) assieme a un nuovo rumor inerente il brand di gadget indossabili, e questa volta non si tratta di buone notizie visto che Apple starebbe pensando di interrompere la commercializzazione dei braccialetti presso i suoi punti vendita. Una mossa, se confermata, chiaramente pensata per indirizzare tutte le energie del marketing di Cupertino sugli accessori indossabili prodotti in casa o che supportano la tecnologia Apple: FitBit nei giorni scorsi ha informato i propri clienti che non intende appoggiare, per ora, quell’HealtKit sviluppato dalla Mela e integrato in iOS 8, evidentemente urtando la suscettibilità di qualcuno.

Questione Apple a parte, il wearable computing è un settore sempre più alla moda tanto che anche le star della musica si inventano venditori di gadget hi-tech indossabili: il frontman della band The Black Eyed Peas , meglio noto come will.i.am , ha presentato la sua idea di smartbracelet con funzionalità da telefono 3G e batterie aggiuntive integrate nei vestiti. Un prodotto che a dire dell’artista “permette a un millennial di mandare tweet alla moda dal suo polso mentre va per club”. L’apparecchio, chiamato “Puls”, è stato presentato sul palco con tanto di giovani modelli: a riprova dell’anima fashion più che tecnologica dell’operazione.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
16 ott 2014
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