Giganti orientali nel mirino dell'antitrust USA

Giganti orientali nel mirino dell'antitrust USA

Il Dipartimento di Giustizia statunitense ha annunciato l'avvio di un'indagine volta a verificare eventuali accordi illeciti tra Sony, Hitachi e Toshiba per fissare i prezzi dei dischi ottici
Il Dipartimento di Giustizia statunitense ha annunciato l'avvio di un'indagine volta a verificare eventuali accordi illeciti tra Sony, Hitachi e Toshiba per fissare i prezzi dei dischi ottici

Hitachi, Toshiba e Sony unite in un cartello volto a pilotare il mercato statunitense : questo il sospetto dell’Antitrust USA che ha iniziato formalmente a frugare tra gli affari dei colossi giapponesi. Il nodo della questione sarebbe il business dei dischi ottici come DVD, CD o dischi Blu-Ray.

Tuttavia Sony potrebbe essere solo una protagonista marginale: l’azienda nipponica ha reso nota la propria volontà di collaborare con la giustizia USA dopo che una sua sussidiaria, la statunitense Sony Optiarc America Inc , aveva ricevuto attenzioni non proprio gradite dal Dipartimento di Giustizia. Anche nel caso di Toshiba e Hitachi non sarebbero le case madri ad essere direttamente coinvolte: si tratterebbe di joint venture con aziende sudcoreane quali Samsung e LG.

Pochi mesi fa era emerso un caso analogo, sempre negli States, che riguardava però i prezzi dei monitor LCD. Proprio Hitachi era comparsa nella lista delle aziende coinvolte. Il risultato dell’investigazione aveva portato ad una multa salata: 585 milioni di dollari in tutto.

Secondo alcuni osservatori le vicende sarebbero collegate, tuttavia l’ultima parola spetterà all’Antitrust statunitense una volta terminate le indagini.

Giorgio Pontico

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Pubblicato il
28 ott 2009
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