Green Grid, data center nel mirino

Green Grid, data center nel mirino

I consumi dei centri dati che si moltiplicano nel mondo presto aderiranno ad uno standard: nuove metriche per misurarne l'efficienza energetica. E per ridurre l'impatto sull'ambiente
I consumi dei centri dati che si moltiplicano nel mondo presto aderiranno ad uno standard: nuove metriche per misurarne l'efficienza energetica. E per ridurre l'impatto sull'ambiente

Predisporre un sistema di metriche standard per comparare l’efficienza energetica dei datacenter, proprio come accade per i consumi delle automobili. È questo l’ambizioso obiettivo a cui punta per il 2009 Green Grid , consorzio non profit formato dai maggiori players IT per promuovere l’uso intelligente di energia nei centri dati.

centri dati Operativo dal 2007, il consorzio ha già realizzato un’unità di misura per valutare quanta energia viene impiegata dai sistemi di raffreddamento e alimentazione dei data center (il cosiddetto Power Usage Effectiveness, PUE). Adesso, spiega il Direttore Jim Pappas, si tratta di compiere un passo ulteriore, costruendo intorno al PUE uno standard integrato per misurare l’efficienza complessiva dei centri. Il rilascio della prima versione del nuovo sistema è previsto per il 2009.

Secondo Pappas, la disponibilità di un sistema di metriche condiviso potrebbe avere diverse conseguenze positive. Anzitutto, ovviamente, consentirebbe ad ogni organizzazione IT di monitorare in tempo reale le proprie performance energetiche – e quindi di individuare soluzioni ottimizzanti. Ma garantirebbe anche visibilità a coloro, tra i produttori, che maggiormente si impegnano nell’approntamento di soluzioni efficienti, fungendo da stimolo per l’innovazione ed il progresso ulteriori.

Il principale interrogativo per il futuro del progetto riguarda l’atteggiamento dei grandi produttori. In passato, infatti, tentativi di standardizzazione analoghi a quello compiuto da Green Grid si sono arenati di fronte ai disaccordi tra i costruttori intorno ai modi per comparare le performance dei centri al variare dei carichi di lavoro. Pappas, però, conta di superare questo ostacolo attraverso il coinvolgimento diretto di tutti i (molti) soci del consorzio: già oggi sono 200 le organizzazioni iscritte, e tra di esse vi sono tutti i più grandi players del settore. Inoltre, per favorire la partecipazione degli utenti finali, Green Grid si è recentemente dotato anche di un Advisory Board di “end users”, del quale faranno parte tra gli altri i responsabili dei datacenter di AT&T, BT, eBay, Walt Disney Company.

Giovanni Arata

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Pubblicato il
13 nov 2008
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