Il Blu-ray ibrido debutterà con l'anno nuovo

Il Blu-ray ibrido debutterà con l'anno nuovo

All'inizio del prossimo anno una sussidiaria di Fuji TV lancerà sul mercato giapponese il primo disco Blu-ray ibrido, riproducibile anche sui comuni lettori DVD. Altri content provider ne seguiranno le orme?
All'inizio del prossimo anno una sussidiaria di Fuji TV lancerà sul mercato giapponese il primo disco Blu-ray ibrido, riproducibile anche sui comuni lettori DVD. Altri content provider ne seguiranno le orme?

Sembra proprio che il concetto dei dischi ottici ibridi, riproducibili sia nei lettori DVD standard che in quelli Blu-ray, non sia caduto nell’oblio. A rispolverare l’idea è PonyCanyon , una sussidiaria della giapponese Fuji TV , che il prossimo anno introdurrà sul mercato di casa il primo disco contenente sia tracce DVD che tracce Blu-ray.

il disco Il disco a doppia faccia di PonyCanyon, che sarà fisicamente prodotto da Infinity Storage Media , ha una capacità totale di 33,5 GB e utilizza una struttura a triplo layer: due layer (8,5 GB) sono dedicati alla registrazione di contenuti in formato DVD, il terzo layer (25 GB) a quelli in formato Blu-ray. Negli scorsi anni Toshiba progettò un supporto analogo suddiviso in 4,7 GB di dati DVD e 15 GB di dati HD DVD: il progetto, che non ebbe mai applicazioni pratiche, seguì il destino rovinoso di HD DVD.

L’idea di sposare sullo stesso media contenuti DVD e contenuti Blu-ray risale a prima della commercializzazione dei player HD, e trova tra le sue pioniere JVC : quest’ultima, nel 2005, svelò un disco a doppio lato in tutto simile a quello appena annunciato da PonyCanyon. Tali dischi implementano la specifica Blu-ray Disc Hybrid Format formalizzata da Blu-ray Disc Association .

Ed è proprio di JVC il codec impiegato da Infinity per comprimere gli episodi di ” Code Blue “, il popolare telefilm giapponese che PonyCanyon distribuirà sul disco ibrido. Questo codec, chiamato Intelligent HD , si basa sullo standard MPEG4 AVC (H.264), e secondo JVC è in grado di comprimere un tipico film Full HD (1920 x 1080 pixel non interlacciati) con bitrate compresi tra 12 e 24 Mbps (contro i tipici 20-35 Mbps dei film Blu-ray tradizionali). Infinity sottolinea come il video compresso con la tecnologia di JVC possa essere decodificato da tutti i lettori Blu-ray oggi sul mercato.

La versione di “Code Blue” in alta definizione sarà introdotta sul mercato giapponese il prossimo 18 febbraio, e si comporrà di quattro dischi ibridi con audio Dolby Digital contenenti, in totale, 534 minuti di video. Il prezzo del cofanetto sarà di 36540 yen, pari a circa 295 euro. Il cofanetto standard, composto da 7 DVD, costa invece 23940 yen, circa 195 euro.

Al momento è difficile dire se la sperimentazione di PonyCanyon rimarrà un caso isolato o è destinata a fare trend nell’industria dei contenuti. L’opinione di molti osservatori è che, per diffondersi, i BD ibridi dovranno avere un prezzo particolarmente competitivo, capace di solleticare l’appetito non soltanto dei (pochi) consumatori che già dispongono di un player HD, ma anche di coloro che attualmente possiedono un lettore DVD e stanno prendendo in considerazione la futura migrazione a Blu-ray.

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Pubblicato il
22 dic 2008
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