Internet oltre l'inglese

Internet oltre l'inglese

Un giovane ex-ingegnere di Intel ha ideato un nuovo servizio che permette di comunicare su Internet in tutte le principali lingue del mondo
Un giovane ex-ingegnere di Intel ha ideato un nuovo servizio che permette di comunicare su Internet in tutte le principali lingue del mondo


Palo Alto (USA) – E ‘ incredibile a pensarci, ma ancora oggi i nostri PC non ci permettono di scrivere un e-mail o di chattare su Internet utilizzando un alfabeto differente da quelli previsti dagli standard ISO.

Il problema è stato considerato inaccettabile da Umair Khan, un pakistano di 29 anni, ingegnere ex Intel , che aveva la necessità di scrivere delle e-mail alla famiglia nella sua lingua nativa.

Per porre un rimedio al grosso limite incontrato in special modo da tutti coloro che utilizzano alfabeti non derivati dal latino (arabi ed asiatici in primo luogo) Khan ha deciso di lasciare il suo impiego e fondare, venerdì scorso, una società di nome eGlyphs . L’obiettivo della società è quello di consentire, soprattutto attraverso il Web, di scrivere con la propria tastiera nei più diffusi alfabeti del mondo.

Uno dei primi servizi offerti da eGlyphs è Everymail , un servizio di e-mail via Web che permette agli utenti di scrivere e spedire e-mail in 28 lingue differenti. Ma la società sta lavorando ad espandere il numero delle lingue supportate a 45 ed offrire lo stesso servizio anche per chat e gruppi di discussione.

Secondo alcuni analisti questa società potrebbe presto crescere enormemente: il suo target, infatti, è rappresentato da più di un terzo della popolazione mondiale e pone rimedio ad uno dei problemi più sottovalutati nella globalizzazione di Internet.

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Pubblicato il
22 nov 1999
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