ITU: il 5G sarà standard

ITU: il 5G sarà standard

Le Nazioni Unite annunciano il prossimo avvento dello standard 5G, un sistema di comunicazione mobile ad altissima velocità che diverrà realtà nel giro di un lustro. Eventualmente, con l'apporto delle tecnologie fotoniche
Le Nazioni Unite annunciano il prossimo avvento dello standard 5G, un sistema di comunicazione mobile ad altissima velocità che diverrà realtà nel giro di un lustro. Eventualmente, con l'apporto delle tecnologie fotoniche

L’International Telecommunication Union (ITU) ha annunciato di aver raggiunto un’intesa sulla standardizzazione delle comunicazioni “5G“, tecnologia su cui l’industria già lavora da tempo e che stando all’agenzia dell’ONU verrà presto riconosciuta con il nome ufficiale di IMT-2020 .

IMT-2020

IMT-2020 raggiungerà il mercato entro il 2020, preconizza ITU, e garantirà velocità di connessione massime (e teoriche, molto teoriche) di 20 Gigabit al secondo, una disponibilità di banda sufficiente a scaricare un film con risoluzione Ultra HD/4K in appena 10 secondi.
ITU prevede che la connettività mobile in 5G garantirà anche velocità medie di 100 Megabit al secondo ai gadget e ai sensori della Internet delle Cose (IoT), e in questo caso si parla di velocità supportate entro una distanza massima di un chilometro quadrato.

Le reti 5G arriveranno nel 2020 ma una prima dimostrazione pubblica della connettività di prossima generazione avverrà due anni prima, spiega ITU, quando l’agenzia sarà lo sponsor ufficiale dei Giochi Olimpici invernali che si terranno in Corea. La distribuzione dello spettro di frequenze internazionale da utilizzare per le nuove reti partirà dal 2019.

ITU promette velocità senza precedenti per le comunicazioni cellulari di quinta generazione, ma è prevedibile che per raggiungere tali traguardi occorreranno progressi notevoli sul fronte dell’intera filiera degli apparati per la connettività digitale.

Una simile prospettiva viene ad esempio evidenziata dalla Scuola Superiore Sant’Anna, che ha annunciato di aver stretto una partnership con Ericsson nell’ambito della realizzazione di prototipi di tecnologie ottiche e “sottosistemi fotonici innovativi” da usare proprio per la diffusione delle reti 5G. 

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Pubblicato il
23 giu 2015
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