Kenshiro, l'umanoide quasi umano

Kenshiro, l'umanoide quasi umano

I ricercatori dell'Università di Tokyo presentano un prototipo di umanoide con muscoli e scheletro simili a quelli umani. Un esempio di equilibrio tra peso e potenza che permette di compiere movimenti quasi naturali
I ricercatori dell'Università di Tokyo presentano un prototipo di umanoide con muscoli e scheletro simili a quelli umani. Un esempio di equilibrio tra peso e potenza che permette di compiere movimenti quasi naturali

Un robot capace di riproporre una struttura scheletrica e muscolare molto simile a quella umana: si tratta di un progetto presentato dai ricercatori dell’Università di Tokyo alla conferenza Humanoids , che si è svolta di recente a Osaka.

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L’umanoide, chiamato Kenshiro, è il risultato di una serie di esperimenti precedenti volti a creare corpi robotici mediante la ricostruzione dell’anatomia umana , quindi scheletro e muscoli, in grado di fornire la stessa capacità di movimento propria degli uomini. Kenshiro utilizza, infatti, alcuni dei muscoli artificiali più avanzati mai sviluppati per muoversi e camminare in una maniera sorprendentemente simile all’essere umano.

Il robot presenta un’altezza di circa 1,50 metri e un peso pari a 50 chilogrammi , misure che derivano dalla presenza di 160 diversi tipi di massa muscolare: 50 nelle gambe, 76 nel tronco, 12 nelle spalle e 22 nel collo. Un notevole passo in avanti se si pensa che uno dei predecessori di Kenshiro, Kenzoh, pesava 100kg.

Oltre al peso, i ricercatori si sono concentrati sulla velocità di risposta delle fasce muscolari , ancora troppo lente nei prototipi precedenti, e ora giunte a un livello che permette all’umanoide di compiere movimenti come sollevare una gamba. Una combinazione di peso e potenza che si avvicina a quella umana senza, tuttavia, raggiungerla completamente.

Cristina Sciannamblo

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Pubblicato il
14 dic 2012
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