La fuga di Windows Blue

La fuga di Windows Blue

Nuove indiscrezioni sulle caratteristiche del prossimo upgrade di Windows 8. Resta un OS "piastrellato", ma si rifà un po' il trucco e risparmia energia sulle nuove CPU Intel. Anche se ARM ha i suoi perché, assicura Microsoft
Nuove indiscrezioni sulle caratteristiche del prossimo upgrade di Windows 8. Resta un OS "piastrellato", ma si rifà un po' il trucco e risparmia energia sulle nuove CPU Intel. Anche se ARM ha i suoi perché, assicura Microsoft

Windows Blue, il (niente affatto) misterioso aggiornamento per Windows 8 , torna a far parlare di se dopo la comparsa in Rete del “leak” di una nuova versione preliminare destinata ai partner Microsoft. La build 9364 del prossimo OS contiene qualche novità di facciata e apparentemente nessuna strutturale, e come Windows 8 sarà focalizzato principalmente sui sistemi dotati di schermo touch.

Le novità più visibili della nuova build sono ovviamente quelle dell’interfaccia Metro Modern, vera croce e delizia degli utenti di PC che Microsoft non alcuna intenzione di far sparire dalla circolazione come alcuni chiedono: su Blue ci sarà spazio per tile di minori dimensioni, si potrà fare il “multitasking” (a pieno schermo, per carità) tra due “app” con ciascuna ad occupare il 50 per cento dell’intera superficie. L’utente avrà a disposizione nuove gesture e a nuove impostazioni di configurazione direttamente all’interno dell’interfaccia, con una maggiore integrazione con SkyDrive, la sincronizzazione con i servizi cloud ecc.

Si parla di sincronizzazione delle schede (fra diversi dispositivi) anche per Internet Explorer 11, nuova release del browser Microsoft che apparentemente sarà parte integrante del pacchetto aggiuntivo/upgrade Windows Blue. Ci saranno poi nuove “app” basate sull’interfaccia non-desktop, e chi non vedeva l’ora di occupare l’intero schermo per far di conto sarà piacevolmente colpito dal fatto che l’OS avrà a disposizione una calcolatrice in stile Modern.

Per quanto riguarda il desktop, invece, di novità non sembrano essercene : Windows Blue continuerà a essere un sistema operativo primariamente pensato per il “consumo” di contenuti, app e calcolatrici a pieno schermo indipendentemente dai risultati di mercato e dalle polemiche raccolte da Microsoft a sei mesi dalla commercializzazione di Windows 8.

Microsoft è apparentemente immune alle critiche, e i portavoce della corporation statunitense non fanno che incensare le caratteristiche “competitive” dell’accoppiata Surface/Windows RT su CPU ARM: il mercato ne ha già decretato il fallimento precoce , ma Redmond dice che la strategia che c’è dietro non farà che migliorare col tempo .

Una novità interessante per gli acquirenti dei nuovi sistemi portatili Windows Blue dovrebbe essere l’adozione di un nuovo “modello energetico” da parte dei prossimi processori x86 di Intel: basati sull’architettura Haswell, le future CPU dovrebbero garantire una durata della batteria parecchio superiore a quella attuale e un sistema operativo sempre “fresco” e aggiornato al ripristino.

Se le novità Windows Blue/Haswell provengono da leak o da fonti anonime, da Microsoft si comunica la disponibilità ufficiale della versione “embedded” di Windows 8: l’OS a piastrelle per sistemi integrati è disponibile in versione Standard e Pro, offre ogni genere di personalizzazione e una propensione al “cloud” che non può mancare in alcun prodotto elettronico che si rispetti.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
25 mar 2013
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