Licenziati per le email bollenti

Licenziati per le email bollenti

In Gran Bretagna le aziende possono controllare l'email dei propri dipendenti senza alcun avvertimento. E la situazione inizia a dare i suoi risultati: sei licenziati per delle email definite oscene
In Gran Bretagna le aziende possono controllare l'email dei propri dipendenti senza alcun avvertimento. E la situazione inizia a dare i suoi risultati: sei licenziati per delle email definite oscene


Londra – Il RIP, la legge britannica sulle intercettazioni, consente alle aziende di quel paese di intercettare qualsiasi comunicazione elettronica da e per i propri dipendenti senza alcun avvertimento. A quanto pare, un numero crescente di imprese ha iniziato ad avvalersi di questi “nuovi diritti” con risultati non sempre edificanti.

Nelle scorse ore, per esempio, si è saputo che la divisione di Birmingham di Cable&Wireless, su segnalazione di un impiegato che si era lamentato per alcune barzellette che venivano diffuse dai suoi colleghi via email, abbia deciso di licenziare sei addetti. I manager dell’azienda hanno infatti monitorato per qualche tempo la posta elettronica dei sei e hanno deciso che i messaggi erano “troppo caldi” per essere accettabili sul luogo di lavoro.

Anche negli States, come si ricorderà, si sono avuti negli ultimi mesi diversi casi di licenziamenti “per abuso di email”, e in genere sempre per lo scambio di barzellette o vignette a contenuto esplicito tra gli operatori di grosse aziende, come Ford. Ma negli USA, al contrario di quanto accade in Gran Bretagna dopo il RIP, gli impiegati vengono normalmente avvertiti della possibilità che le loro comunicazioni elettroniche siano monitorate. In Italia, invece, un parere del Garante della privacy ha stabilito che la posta elettronica sul luogo di lavoro è comunque posta privata e come tale interamente protetta dalle leggi sulla riservatezza.

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Pubblicato il
1 dic 2000
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