Mercato PC, Lenovo è l'eccezione

Mercato PC, Lenovo è l'eccezione

Il colosso cinese continua a macinare numeri da record in un mercato avaro di soddisfazioni per tutti gli altri. Lenovo ha intenzione di far tornare grande Motorola, e i recuperare in breve l'investimento
Il colosso cinese continua a macinare numeri da record in un mercato avaro di soddisfazioni per tutti gli altri. Lenovo ha intenzione di far tornare grande Motorola, e i recuperare in breve l'investimento

Il mercato dei PC è in depressione ma c’è un’azienda che sembra refrattaria al destino comune a tutti gli altri produttori, e quell’azienda si chiama Lenovo: il colosso cinese chiude il trimestre con l’ennesimo record di ricavi, e promette di ingranare anche con la recentemente acquisita Motorola in tempi piuttosto brevi.

Il terzo trimestre fiscale di Lenovo si è chiuso il 31 dicembre 2013 e ha segnato vendite per 32,6 milioni di sistemi, permettendo all’azienda di passare

[!] Ci sono problemi con l’autore. Controllare il mapping sull’Author Manager

per la prima volta il traguardo dei 10 miliardi di dollari di ricavi complessivi (10,8 miliardi di dollari, quasi 8 miliardi di euro). I ricavi sono cresciuti del 15 per cento anno su anno, mentre i profitti sono arrivati a 321 milioni di dollari con un solido +30 per cento rispetto al 2012.

Dei quasi 33 milioni di dispositivi commercializzati da Lenovo, la metà è rappresentata da PC (15,3 milioni), 13,9 milioni sono gli smartphone e 3,4 milioni i tablet: gli smartphone crescono del 47 per cento mentre i tablet del 300 per cento. Il 50 per cento dei ricavi proviene a ogni modo dai classici laptop x86 (Thinkpad e non solo).

Il CEO di Lenovo Yang Yuanqing sostiene che la strategia “PC Plus” della corporation sta dando i frutti sperati, e promette di far tornare grande Motorola appianando le perdite in poco tempo: il rilancio dello storico marchio di cellulari passa a quanto pare per la reintroduzione nei mercati emergenti e in Cina.

La strategia PC Plus di Lenovo funziona ma a quanto pare la cosa non vale per il resto dei produttori, visto che nel mercato “mobile PC” (dove con “mobile” si intende includere i tablet, gli ultrabook e i laptop basati su processori x86) cresce meno del previsto (+10 per cento) piazzando 55,3 milioni di sistemi durante l’ultimo trimestre del 2013.

Segnali positivi per il futuro? La maggiore popolarità dei tablet Surface di Microsoft (Windows) sui luoghi di lavoro rispetto ai prodotti concorrenti (Apple iOS e Google Android) e il boom dei mini-PC basati su piattaforma NUC (Next Unit of Computing), un prodotto che secondo Intel è passato da zero a un milione di unità commercializzate in un solo anno di tempo.

Alfonso Maruccia

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
13 feb 2014
Link copiato negli appunti