MTV colonizza il pianeta dei videoclip

MTV colonizza il pianeta dei videoclip

Tutto il repertorio video del canale musicale in un unico sito web, strizzando l'occhio al social networking. MTV ripropone le sue origini sul web. Per una volta YouTube è in affanno
Tutto il repertorio video del canale musicale in un unico sito web, strizzando l'occhio al social networking. MTV ripropone le sue origini sul web. Per una volta YouTube è in affanno

Tra i milioni di video presenti su YouTube una buona fetta è occupata dai videoclip musicali, il più delle volte presi in prestito dalla TV, altre volte caricati direttamente sul canale ufficiale della band per incrementare la promozione del disco o del singolo prossimo all’uscita. Viacom ha fiutato l’affare, lanciando MTV Music , sito in cui troverà posto l’intero archivio di video passati per il popolare canale musicale.

un momento storico Il nuovo sito riprende il progetto inizialmente lanciato da MTV.com, offrendo l’intero stock che vanta oltre 16mila video, aggiornato con il materiale esclusivo reperito tra concerti, eventi, unplugged e via dicendo. L’intento è quello di costruire una libreria globale che raccolga tutta la storia dei videoclip, una vera e propria forma d’arte che attira non solo musicisti di ogni levatura ma anche registi del cinema e della tv: mentre il sito principale di MTV è focalizzato sulle novità, MTV Music andrà a scavare negli anni passati, riportando vere e proprie perle spesso difficili da individuare nelle rotation televisive, oggi troppo impegnate ad assecondare i gusti di 12enni , ormai target di riferimento per il mercato musicale. “Nuovi video saranno aggiunti giorno per giorno, da quelli nuovi a quelli del passato” si legge nel post su MTV Splash.

Come YouTube, magari meglio di YouTube: i video possono essere condivisi, inviati, commentati. Tutto purché girino, e girino parecchio: la fortuna di YouTube è dovuta anche alle miriadi di widget che permettono di raccogliere i video, dal loro insinuarsi nel terreno fertile del social networking. È per questo che i developer hanno messo a disposizione degli utenti un API , con cui verranno sviluppate applicazioni che permetteranno di inviare video-dediche agli amici su Facebook, MySpace o qualsiasi altra piattaforma o di realizzare un plugin utile ad inserire i video in WordPress in un solo click. Diverso anche l’approccio con gli spot: se su YouTube sono ormai ovunque , su MTV Music i banner pubblicitari sono meno invadenti e stanno ben alla larga dal tasto play.

Inevitabile il paragone col mega-portale video di casa Google: la nuova creatura di Viacom vuole superare YouTube, diventando il più importante punto di raccolta online dedicato ai videoclip. Un compito ambizioso, ma possibile per Viacom: le redini del gioco sono sempre e comunque in mano all’azienda, l’unica a decidere cosa e come verrà pubblicato. Di sicuro Viacom è nella posizione ideale per poter stringere accordi vantaggiosi con i big dell’industria discografica.

Difficilmente Viacom incapperà negli errori del diretto concorrente, poiché tutto il materiale pubblicato è previsto di licenza, evitando così azioni legali da miliardi di dollari, con conseguente danno d’immagine. MTV non è nuova a questo genere di progetti: già nel 2005 si vociferava di un imminente patto di ferro con Microsoft, per lanciare URGE , definito all’epoca come l’ammazza-iTunes, poi fuso in Rhapsody .

Vincenzo Gentile

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Pubblicato il
30 ott 2008
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