Roma – Renato Soru all’attacco. Il boss di Tiscali ha movimentato ieri la giornata borsistica sostenendo che la compagnia telefonica sarda, sulla bocca di tutti in Europa e in America, non ha ancora raggiunto i suoi massimi: “il titolo è ancora sottovalutato”. In una intervista al quotidiano di Confindustria, IlSole24Ore, Soru ha spiegato che è difficile oggi valutare il dato di listino di Tiscali: “quando ci sarà TIN.it in listino avremo un dato comparabile in Italia. Se dobbiamo guardare ad altri titoli allora Tiscali è sottovalutata”.
Le parole di Soru hanno dato il via, ieri mattina, ad una corsa ai titoli dell’azienda che hanno continuato a guadagnare per tutta la giornata come e più del giorno prima, quando già altri record erano stati abbattuti. Al punto che il titolo anche ieri è stato sospeso in due occasioni per eccesso di rialzo. In pratica ieri il titolo della compagnia sarda era valutato quasi il 2mila per cento in più del suo prezzo di collocamento.
Non contento del trend favorevole, Soru ha anche affermato: “vogliamo diventare il concorrente europeo di America Online. Siamo l’unica delle società quotate ad avere un progetto continentale”.
E su queste parole si stanno iniziando a “scannare”, per così dire, anche gli operatori internazionali. Tiscali fa ormai notizia dappertutto: stando alla Reuters,viene valutato con attenzione il piano di espansione dell’azienda che dopo aver acquisito alcune società in Francia e Repubblica Cèca, sta pensando ad altre operazioni in Germania, Gran Bretagna e Spagna.
Un analista della Standard & Poor’s, David Freddi, intervistato dalla Reuters, ha invece affermato ieri, riferendosi ai rialzi del titolo Tiscali: “io credo che sia sopravvalutato. Credo che stia procedendo con numeri esponenziali del tutto irrealistici”. Altri analisti, citati dall’agenzia di stampa britannica, sostengono che la valutazione del titolo Tiscali è del tutto irrazionale e che presto questa corsa potrebbe finire.