Santa Clara (USA) – Già da qualche tempo si avvertiva puzza di bruciato sull’ultima generazione di chipset 820 ed 840, capaci ora di supportare anche le memorie SDRAM (oltre le DRDRAM). Recentemente Intel ha mandato all’aria i progetti riguardanti ben tre schede madri per la fascia server, tutte afflitte da sinistri bug.
Oggi Intel ammette che il problema sta nella forzata compatibilità dei due chipset incriminati con le memorie SDRAM, compatibilità permessa da un memory-translation hub chiamato MRH-S, la cui funzione è quella di convertire il supporto nativo alle memorie DRDRAM dell’820 e dell’840 alle più economiche (e richieste) SDRAM.
Purtroppo questa “modifica” dell’ultima ora sembra non essere perfetta e costringerà Intel a dure sessioni di “caccia al bug” che tanto ricordano il falso debutto, ad ottobre ’99, dell’820.
I produttori, nemmeno a dirlo, non hanno affatto gradito il contrattempo, visto che ora dovranno fermare tutti i PC già equipaggiati con i nuovi chipset “dual-memory”.
Dev’essere dura, di questi tempi, dipendere da Intel?