Web (internet) – La mancanza cronica di sviluppatori è da tempo un problema che affligge le imprese di settore. Una questione che per prima si è fatta sentire a Silicon Valley, l’area a maggiore densità del mondo di aziende di sviluppo hi-tech, nella quale i salari sono continuati a salire a fronte di una carenza strutturale sempre più evidente. Il problema si è presentato poi anche in Europa e persino in Asia. L’India, tra i maggiori produttori di software e finora “dedita all’esportazione” di sviluppatori in tutto il mondo, si trova ora con lo stesso problema.
Secondo International Data Corporation , la mancanza di sviluppatori è destinata ad acuirsi nei prossimi anni. In un mondo sempre più affamato di tecnologie dell’informazione, sostiene uno studio dell’autorevole osservatorio di ricerca, la crescita del numero di sviluppatori nel 1999, pari all’11,5 per cento, scenderà nel 2000 a quota 9,6 per cento per ridursi entro il 2003 al 6 per cento. Cresce, dunque, ma decisamente troppo poco per le necessità del settore.
I rimedi? Sono tutti nella formazione, naturalmente, nell’incentivazione da parte pubblica e privata, nella creazione di corsi specializzati a livello universitario e non. Perché diventare sviluppatori oggi, dicono gli esperti, significa “automaticamente” avere un lavoro sicuro e ben retribuito.