Molte proiezioni e ricerche indicano come estremamente interessante nel futuro prossimo il mercato dei cosiddetti “Embedded Consumer Device” o “Information Appliance”. E diverse aziende hanno puntato su Linux per la gestione di tali dispositivi, grazie alla grande flessibilità che il sistema permette.
Ma intorno a tutto questo chiacchiericcio qualcuno si domanda “Ma ci sono dispositivi già sul mercato? Quali sono? O almeno ci sono dei prototipi che si possono vedere?”. La risposta è sì, questi “aggeggi” corredati di Linux ci sono e sono tanti, e molte grandi società hanno puntato tutto su di essi.
Bisogna considerare che il ciclo di gestazione per lo sviluppo di nuovi prodotti è di circa 9/12 mesi, e l’Embedded Linux sta avendo popolarità da circa 12 mesi, per cui la maggior parte di queste “macchinette” sarà disponibile tra la fine di quest’anno e l’inizio dell’anno nuovo.
Inoltre tanti progetti relativi a questi dispositivi basati su Linux per il mercato consumer sono ancora tenuti segreti dalle case madri, ma tanti sono stati resi pubblici.
Gli esempi sono tanti:
– Il Samsung Yopy, un classico PDA con annesso un lettore MP3.
– Agenda VR3, un PDA con 8 MB di RAM e altrettanti di memoria flash.
– il WebPhone SK Telecom IMT200 WEBPhone che combina un telefono cellulare ad un PDA e ad una videocamera.
– Ericsson Cordless Screen Phone, un webpad wireless con un telefono e tecnologia Bluetooth per utenti domestici.
– Nokia Media Terminal , un dispositivo che unisce ad una TV digitale l’accesso Internet, l’e-mail ed il Web.
– Il Kerbango Internet Radio, connesso ad Internet attraverso cavo telefonico, rete Ethernet o interfaccia USB.
– Diamond Rio, che consente di sentire la musica memorizzata in formato MP3.
– PhatNoise PhatBox, un autoradio con cui ascoltare MP3 precedentemente scaricati da un PC.
Per una guida più dettagliata è sufficiente visitare LinuxDevices.com .
E le sorprese più grandi arriveranno tra poco…
A cura di noze , Soluzioni Open-Source