Palo Alto (USA) – Il “transistor flessibile” sviluppato nei laboratori IBM è un primo importante passo verso l’adozione dei materiali plastici nella costruzione di semiconduttori.
Secondo i ricercatori, grazie alla possibilità di fondere insieme componenti inorganiche (che hanno il compito di condurre la corrente) e componenti organiche (in grado di sostituirsi al silicio), il nuovo device aprirà la strada per la creazione di molti prodotti interessanti. Tra questi, quello che più immediatamente illustra le novità della tecnologia è la possibile realizzazione di “display pieghevoli”…
L’area dei monitor LCD è sicuramente quella più promettente e praticata, un campo dove proprio Philips, poco tempo fa, ha dato l’annuncio dello sviluppo di uno dei primi display di plastica soffice. Sullo stesso piano stanno lavorando anche gli scienziati della Cambridge Display Technology.
Secondo Cherie Kagan, ricercatrice IBM, la produzione di questo nuovo genere di transistor sarà molto più economica dell’attuale, visto che l’operazione di isolamento elettrico potrà essere effettuata a temperatura ambiente ed in condizioni meno critiche di quelle attualmente impiegate per i semiconduttori in silicio.