Seattle (USA) – C’è qualcosa di speciale nella formazione e nel modus operandi dei programmatori euopei. Lo sostiene iBiblio , risorsa dedicata al mondo Linux che collabora con IBM e Red Hat, secondo cui in Europa si trova il più alto numero di sviluppatori Open source.
Linux Documentation Project . L’eccentrico Jones ha rilevato che nel mondo sarebbero circa 250mila gli sviluppatori coinvolti nel mondo dell’Open source, sia per quanto riguarda lo scrivere codice sia per la realizzazione di documentazione o per l’effettuazione di opere di debugging.
La sorpresa, secondo Jones, sta nel fatto che una percentuale molto elevata di questi sviluppatori si trova in Europa, in particolare in Germania: “Sapevamo che i tedeschi erano molto attivi, non sapevamo quanto. Siamo rimasti veramente colpiti quando abbiamo visto che i tedeschi erano i secondi contributori”.
In pratica, stando alla ricerca A Quantitative Profile of a Community of Open Source Developers , gli sviluppatori Open source provenienti da domini.de supererebbero in numero quelli delle università americane (i cui domini e email sono contraddistinti dal suffisso.edu) e sarebbero maggiori anche dei.org e dei.gov. I numeri dimostrano che il 37 per cento degli sviluppatori impegnati nell’Open source arriva dall’Europa, il 23 per cento dai.com e il 12 per cento dagli.edu. Altri dati ci dicono che il 10 per cento proviene dai.net e il 7 dai.org e via dicendo.
Secondo Jones il motivo della leadership europea va ricercata nel minore individualismo che, invece, regnerebbe negli Stati Uniti.