Santa Clara (USA) – Stavolta le è andata di lusso: l’errore è stato corretto in tempo, prima che si propagasse agli utenti finali. Intel nei giorni scorsi ha infatti frettolosamente avvertito tutti i grossi clienti che le ultime partite di Pentium 4 contenevano una versione del BIOS errata.
Sebbene la fonte della notizia, il Wall Street Journal, non lo specifichi, si presume che il BIOS incriminato sia quello installato sulle nuove schede madri che Intel fornisce ai produttori di PC insieme ai suoi chip. Queste schede, equipaggiate con il chipset i850, sono infatti al momento le uniche in commercio a supportare il Pentium 4.
Intel ha fatto sapere di aver già spedito la giusta versione del software ai produttori e che nessun sistema contenente il BIOS errato ha raggiunto gli utenti finali.
Di certo, per il chipmaker questa storia è fonte di grave imbarazzo, soprattutto alla luce di tutti i pasticci commessi quest’anno. Se Intel vorrà mettere una pietra sopra al recente passato e riabilitare la propria reputazione, d’ora in avanti dovrà tenersi bel lontana da ogni rischio analogo.