Roma – Se ne parla da molto tempo ma ora pare finalmente essere destinata a diventare realtà: è la cosiddetta “Carta di credito tecnologica”, ovvero un credito quinquennale destinato ai giovani over18 desiderosi di acquistare “gli strumenti dell’informazione”.
Si tratta cioè di un credito per l’acquisto di personal computer e di altri device tecnologici nonché per coprire le spese di corsi di formazione e di aggiornamento specialistico sempre a contenuto “hi-tech”.
La misura, varata ieri dal Senato e così inserita nella Finanziaria, prevede che i fruitori utilizzino il credito entro cinque anni dall’emissione della carta. La somma dovrà poi essere restituita, senza interessi, entro due mesi dalla conclusione del quinto anno.
Sul piano finanziario, la spesa prevista dal Senato è di 55 miliardi per il 2001 e di 125 miliardi per il 2002. La copertura di queste spese è garantita da una porzione delle entrate ottenute con la gara per l’assegnazione delle licenze UMTS.