Roma – Pechino potrebbe aver dato vita ad un progetto per la costruzione di una rete Internet veloce e affidabile ma esclusivamente cinese per il governo e la pubblica amministrazione ma anche per le imprese e i privati. Una Internet che potrebbe diventare, come ha scritto Salon, una “Grande Muraglia Firewall” per separare gli utenti cinesi dal resto del mondo digitale.
A far temere la scelta “isolazionista” sono, naturalmente, i ripetuti e continui episodi di censura con cui il regime comunista tenta di imbavagliare le discussioni politicamente “pericolose” con la trita scusa della “sicurezza nazionale”. Azioni di cui hanno fatto le spese internet café, imprenditori, il mondo delle chat e via elencando.
Che i preparativi per la nuova rete siano avviati lo hanno confermato fonti della Xinhua, l’agenzia di stampa del regime. Secondo Xinhua la Cina ha in cantiere una “propria superstrada dell’informazione” che verrà realizzata con un “mix” di tecnologie cinesi e di sistemi Internet oggi in fase di sviluppo in altri paesi.
Il risultato, assicurano le fonti ufficiali, sarà una rete affidabile capace di rispondere ai bisogni del Governo e delle aziende che, oggi, soffrono per una Internet non sufficientemente solida per le proprie necessità…
A guidare lo sforzo sarà la “Alleanza strategica C-Net”, che avrà in carico la costruzione della nuova rete. Sarà questo organismo a coordinare gli sforzi per la realizzazione dell’ hardware e del software necessari per il cyberspazio cinese e, forse, solo cinese.