Houston (USA) – Da uno dei luoghi storici dell’esplorazione spaziale terrestre, Houston, in Texas, Compaq lancia la propria sfida al mondo del supercomputing, mondo nel quale intende far atterrare un vero e proprio “mostro”, quello che definisce la creatura pensante più veloce nella storia.
Il gigante del supercomputing, come potrebbe essere battezzata la nuova macchina una volta realizzata, nei piani di Compaq sarà un cosone capace di sviluppare 100 TeraOPS, equivalenti a qualcosa come 100 mila miliardi di operazioni al secondo. Se queste previsioni si avvereranno, questo mastodonte sarà di trenta volte più veloce del supercomputer più potente attualmente in uso.
L’azienda, tra i maggiori costruttori di computer del mondo, sta sviluppando l’ambiziosissimo progetto con i tecnici del laboratorio nucleare di Sandia, già in possesso di alcune delle macchine più potenti della Terra. Con loro lavorano anche quelli dell’Istituto Celera, al centro delle ricerche sul genoma umano. I due centri di ricerca collaborano perché, una volta realizzato, il computerissimo sarà utilizzato per simulazioni nucleari, analisi dell’arsenale nucleare e ricerca nel mondo della biologia.
Cuore del sistema sarà un network piuttosto impressionante, formato da un numero di processori Alpha che sarà compreso tra 10- e 20mila. The monster dovrebbe essere completato solo dopo lo “scoccare” del 2004 ed è assai probabile che in questi quattro anni vengano annunciati megacosi ben più potenti.