L'Australia censura anche i newsgroup

L'Australia censura anche i newsgroup

Il South Australia si prepara a varare una legge che non ha precedenti, legge che mette fuorilegge qualsiasi materiale considerato inadatto ai minorenni, anche se si tratta di chiacchiere su un newsgroup o in mailing list
Il South Australia si prepara a varare una legge che non ha precedenti, legge che mette fuorilegge qualsiasi materiale considerato inadatto ai minorenni, anche se si tratta di chiacchiere su un newsgroup o in mailing list


Melbourne (Australia) – La perniciosa corsa verso la censura online in Australia, iniziata da anni, sta prendendo nuovo vigore: entro il mese prossimo in South Australia dovrebbe passare una legge che vieta non solo i contenuti pornografici online ma anche le discussioni online a contenuto adulto. Il divieto varrà su tutto ciò che non è considerato “adatto” per chi ha meno di 18 anni.

La legge che sta suscitando le indignate reazioni delle associazioni per la difesa delle libertà digitali, il “Classification Amendment Bill”, di fatto consentirà alla polizia di decidere se il contenuto di un certo sito sia “offensivo” e dunque “illegale”. In quel caso potrà essere imposta una sanzione fino a circa 12mila euro a chi ha pubblicato quel materiale.

C’è di più. La legge considera “film” tutto quello che viene pubblicato dai siti e di fatto sottopone il materiale alla stessa “censura preventiva” applicata alle opere cinematografiche. Dunque anche i contenuti di un newsgroup o di una mailing list che vengano archiviati da qualche parte online, sono soggetti alla censura e alle multe previste dalla nuova legge.

La legge colpirà tutti i residenti del South Australia anche nel caso in cui le “attività illecite” da essi condotte dovessero riguardare pubblicazioni apparse su siti che si trovano al di fuori della giurisdizione dello stato.

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Pubblicato il
21 feb 2001
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