Roma – Si chiama “GPRS Data On” quella che può essere considerata la prima offerta GPRS in Italia per le aziende disponibile da subito per tutte le imprese interessate. L’ha lanciata ufficialmente ieri pomeriggio Telecom Italia Mobile.
Con “GPRS Data On” l’utente potrà collegare il telefonino GPRS a un personal computer portatile e accedere così ad Internet, alla posta elettronica (anche attraverso UNI.TIM), alla Intranet della propria azienda, alla navigazione WAP di i-TIM e alle altre applicazioni a trasmissione dati.
TIM aveva già avviato a gennaio la commercializzazione del GPRS per un numero ristretto di aziende mettendo a loro disposizione i servizi GPRS. Tra le aziende che hanno già adottato i servizi GPRS di TIM ci sono RAI, IBM, Renault Italia S.p.a., Ericsson, INPS, Alitalia e Roche.
“Una volta sottoscritta l’offerta “GPRS Data On” – si legge in una nota di TIM – il cliente abiliterà le linee mobili aziendali al servizio GPRS attivando il servizio “GPRS Data On 60″.”
GPRS Data On 60 prevede un canone mensile per ciascuna linea di 72mila lire (Iva inclusa), comprensivo di 60 MB di traffico GPRS mensile prepagato. Per un traffico superiore ai 60 MB, TIM applicherà una tariffa di 3,6 lire (Iva inclusa) per ogni KB scaricato.
Il telefonino disponibile per le aziende che sottoscrivono “GPRS Data On” è il Motorola Timeport 260 GPRS, in grado di inviare e ricevere dati con la modalità a commutazione di pacchetto. Le linee aziendali abilitate al servizio supplementare, avranno la possibilità di usare tutte le applicazioni GPRS offerte da TIM.
In cantiere ci sono altre offerte la cui “articolazione” sarà legata all’arrivo sul mercato di nuovi apparecchi GPRS capaci di prestazioni più elevate.
“La tecnologia GPRS – si legge nel comunicato di TIM – consente la ricezione e l’invio dei dati su rete mobile ad una velocità che, con i telefonini attualmente disponibili, può arrivare fino a 25 kilobit al secondo (rispetto ai 9,6 kbit/s del GSM)”.
Come noto, con questo sistema la trasmissione avviene “a pacchetto” e con la modalità “always on”, che consente il collegamento continuo alle reti Internet, Intranet e WAP, sostenendo solo il prezzo dei bit scaricati. Il costo del servizio dipenderà quindi dal volume dei dati scambiati e non dal tempo di collegamento: si potrà così essere collegati alla rete, 24 ore su 24, senza incorrere in costi aggiuntivi.
TIM lavorerà con le imprese interessate per verificare la compatibilità tra la rete GPRS e i sistemi software aziendali, “condizione necessaria per l’adesione all’offerta”.