San Francisco (USA) – Un nuovo software promette di porre rimedio alle più frequenti violazioni del copyright, soprattutto quelle legate all’abuso in Rete di marchi e nomi d’azienda.
A tale scopo Markmonitor ha sviluppato una suite di strumenti “ficcanaso” in grado di setacciare e monitorare la Rete alla ricerca di marchi falsificati, operazioni di cybersquatting ed altre violazioni legate a nomi e marchi.
I programmini sono in grado di “frugare” fra siti Web, link, banner, gruppi di discussione, nomi di dominio e file condivisi in Rete: una sentinella addestrata a rilevare ogni possibile abuso del copyright in Rete.
Secondo Faisal Shah, CEO di Markmonitor, il software è in grado di analizzare miliardi di pagine Web in tempo reale. Come dire: “per quanto grande sia questo cyber oceano, noi vi troveremo”.