Tokyo (Giappone) – Fujitsu Technology Solutions anticipa avversari come HP, IBM e Sun e rilascia per prima un server Solaris basato su 128 processori RISC, capace, secondo l’azienda, di offrire prestazioni circa doppie rispetto alle macchine più veloci dei suoi diretti avversari.
Il nuovo server, chiamato PrimePower, sfrutta fino in fondo le capacità muti-processore dello Unix di Sun, Solaris, e quelle dell’hardware proprietario di Fujitsu basato su processori Sparc64-GPTM.
Il sistema di Fujitsu si prefigura come un temibile avversario per i futuri server StarCat di Sun, basati sul nuovo processore UltraSparc III.
Secondo gli analisti, nel settore dei server enterprise si sta assistendo non soltanto ad una frenetica crescita della capacità di calcolo, ma anche ad un sensibile e continuo calo del prezzo di questi “mostri”, prezzo che, nel caso di PrimePower, si aggira intorno agli 8 milioni di dollari.
Secondo Dirk Knabe, direttore della ricerca presso Infineon, “i processori di Fujitsu hanno prestazioni di molto superiori a quelli di Sun. Io credo che Fujitsu conosca il settore dei computer high-performance molto bene per il fatto che proviene dal mondo dei mainframe”.
Entro l’autunno Sun conta di rilasciare la prima beta di Solaris 9, un grande aggiornamento al proprio sistema operativo Unix ottimizzato per sfruttare a fondo la nuova architettura dei processori UltraSparc III.
Entrambe le aziende, Sun e Fujitsu, tentano di tenere alto lo stendardo delle architetture RISC e di opporre resistenza ai piani di invasione del duo Wintel.