Mountain View (USA) – Handspring, la giovane e grintosa rivale di Palm, ha introdotto sul mercato due nuovi PDA Palm OS che promettono più potenza a minor costo.
Il modello di punta è Visor Pro, un palmare color argento destinato, secondo Handspring, ai power user ed ai professionisti del business. Basato su di una CPU Dragonball VZ da 33 MHz, Visor Pro può contare su 16 MB di memoria, il doppio, secondo quanto affermato da Handspring, rispetto a quanto offerto dagli altri hand held Palm OS. Display monocromatico a 4 bit e una batteria agli ioni di litio completano il quadro dei dati salienti di un gioiellino che costa 300$.
Il fratellino minore si chiama invece Visor Neo e, come afferma Handspring, con i suoi 200$ si rivolge prevalentemente a studenti, giovani professionisti e, più in generale, a chi entra ora nel mondo degli hand held.
Visor Neo ha lo stesso processore e lo stesso display del modello Pro ma, a differenza di quest’ultimo, ha un quantitativo di memoria più tradizionale, pari a 8 MB, e funziona con tre batterie alcaline AAA. Più deciso ad attrarre l’attenzione del pubblico giovanile, Neo arriva in tre diverse colorazioni: antracite, rosso e blu.
Entrambi i nuovi palmari di Handspring fanno girare Palm OS 3.5.2, supportano USB, offrono compatibilità con Mac OS e hanno il tradizionale slot di espansione proprietario Springboard (per cui esistono già oltre 60 moduli, dalle schede di rete alle videocamere digitali).
I due nuovi modelli di Visor, il Pro e il Neo, vanno a sostituire rispettivamente il Platinum, che uscirà subito di scena, ed il Deluxe, che rimarrà invece sul mercato fino alla fine dell’anno. Per i prossimi mesi si attende poi il lancio di Prism II, un palmare dalle caratteristiche del Pro ma con display a colori e, finalmente, Palm OS 4.0.