Yahoo! su tutti i fronti dell'antigratis

Yahoo! su tutti i fronti dell'antigratis

Le mailing list di yahoo-groups invase da banneroni quadrati animati che precedono ogni messaggio. E il servizio di appuntamenti online diventa a pagamento. Il portalone ridisegna il modo di fruire dei servizi internet?
Le mailing list di yahoo-groups invase da banneroni quadrati animati che precedono ogni messaggio. E il servizio di appuntamenti online diventa a pagamento. Il portalone ridisegna il modo di fruire dei servizi internet?


Palo Alto (USA) – “Yahoo Personals”, uno dei più conosciuti servizi del portalone Yahoo! pensato per appuntamenti e incontri tra utenti, introduce un sistema a pagamento. Una mossa che rientra in una serie di operazioni con cui Yahoo! sta cercando di recuperare fondi dai propri utenti.

Nel caso di Yahoo Personals , ad essere “tassata” non è la possibilità di inserire un proprio annuncio né di rispondere ad annunci quanto invece la facoltà di ricercare gli annunci inseriti nel servizio, un elemento essenziale per i fruitori di questo sistema. L’idea è che dal prossimo tre ottobre i fruitori del servizio si iscrivano al “ClubConnect”, un “affare” dal costo di 19,99 dollari al mese, quasi quanto una connessione internet flat. Se ci si abbona per tre mesi, si usufruirà di uno sconto (42,95 dollari in tutto), che sarà ancora maggiore in caso di abbonamento annuale (89,95 dollari in tutto).

A tutto questo si aggiungerà la formula “EnhanceAd”, un sistema che consentirà di piazzare un annuncio in modo più visibile e con cinque fotografie invece di una sola, al costo di 5 dollari ad annuncio.

La novità, che arriva dopo una serie di altri “movimenti” che stanno portando gli utenti Yahoo! ad un sempre più frequente contatto con servizi a pagamento, fa il paio con un’altra trovata del portalone per le newsletter gestite dagli utenti attraverso i servizi di “Yahoo Groups”.

Qualche tempo fa, come si ricorderà, Yahoo! è stato oggetto di una campagna di protesta da parte dei “pornogruppi”, i “club” a luci rosse per adulti, ai quali il portalone si diceva pronto a tagliare il supporto tecnico per le mailing list. Ora le cose sono cambiate, ma “Yahoo Groups” piazza nei messaggi di molte delle più diverse newsletter i suoi banner quadrati, giganti animati di pubblicità. Con il risultato che l’utente della mailing list vede ogni volta prima di tutto il banner e poi, ben sotto, il messaggio della newsletter a cui è iscritto.

Questa “mossa del banner” sembra preludere ad un sistema a pagamento, come è successo in passato per altre net-companies, e che in ogni caso testimonia la crescente necessità per Yahoo! di rientrare di costi senz’altro rilevanti in un momento di declino del mercato pubblicitario online.

E’ altresì evidente che quanto decide Yahoo! è destinato a condizione le scelte di numerosi operatori e soprattutto dei maggiori portali che offrono servizi internet come gli annunci personali o il supporto alle mailing list… Quanto potrà durare ancora l’era dei “servizi gratuiti” online?

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Pubblicato il
25 set 2001
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