E-gratis/ La scelta di Google

E-gratis/ La scelta di Google

Il motorone di ricerca rifiuta la manipolazione dei risultati della ricerca e lancia un servizio Premium a pagamento
Il motorone di ricerca rifiuta la manipolazione dei risultati della ricerca e lancia un servizio Premium a pagamento


Web – Per aumentare la redditività della propria impresa online, il celebre motore di ricerca Google , meta quotidiana di milioni di utenti internet, avrebbe deciso di introdurre dei servizi a pagamento.

In particolare, stando a delle indiscrezioni apparse su Cnet, il “motorone” sta ragionando su sistemi di ricerca personalizzati e verticali per materia, che consentano un più rapido accesso alle destinazioni internet di interesse da parte degli utenti paganti. Google potrebbe così contare su entrate da abbonamenti “Premium” che andrebbero a costituire la seconda forma di redditività per il motore. Un capitolo a parte è dato dalle entrate per la licenza della propria tecnologia di spidering ad altri portali (sono 130 circa i clienti di Google, e tra questi anche Yahoo!).

Come noto, infatti, finora Google ha offerto agli inserzionisti soltanto la presenza di link esplicitamente pubblicitari e solamente testuali nelle ricerche effettuate dagli utenti, in modo tale che ad un dato “interesse” ricercato dall’utente corrisponda almeno un link-sponsor. Si tratta di un modo molto trasparente di introdurre la pubblicità, che consente agli utenti di sapere se un link è sponsorizzato e agli inserzionisti di presentare i propri link ad utenti potenzialmente interessati alle loro offerte.

Google, però, come tutti i grandi siti che devono le loro entrate principalmente alla pubblicità, in questo momento può avere bisogno di ricercare altre tipologie di entrata. Fino ad oggi l’azienda ha rifiutato in toto la logica fatta propria da altri motori, che offrono ai propri inserzionisti posizioni di “favore” nelle ricerche internet senza una vera trasparenza o che piazzano inserzioni pubblicitarie graficamente molto invasive sulle proprie pagine. I moltissimi fan di Google si augurano che il motore continui sulla sua strada di sempre…

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
30 ott 2001
Link copiato negli appunti