Milano – Durante la Microsoft PDC (Professional Developers Conference) 2001, Bill Gates, chairman e chief software architect di Microsoft, ha presentato tutte le novità destinate agli sviluppatori di software e legate alla strategia.NET.
Gates ha sottolineato il crescente supporto dei programmatori e dei partner nei confronti di Microsoft.NET, quella piattaforma con cui il colosso di Redmond vorrebbe collegare il mondo delle informazioni, dei dispositivi e degli utenti in modo più stretto e su misura, un obiettivo che oggi accomuna molti altri rivali di stazza, come Sun, HP, IBM e Oracle.
In occasione della manifestazione sono stati presentati numerosi strumenti di sviluppo, che, secondo Gates, consentiranno sia di creare una nuova generazione di applicazioni distribuite basate sui servizi Web XML sia di estendere la piattaforma.NET a numerosi dispositivi intelligenti.
“Il nostro obiettivo è molto semplice: consentire agli sviluppatori di trarre vantaggio dalla rivoluzione dei servizi basati sullo standard XML, mettendo a loro disposizione strumenti potenti, in grado di generare applicazioni Web in maniera semplice e rapida”, ha dichiarato Gates. “I clienti richiedono una piattaforma software in grado di supportare servizi e soluzioni client e server innovative e di semplificare l’interazione tra queste e le infrastrutture IT esistenti. Microsoft.NET consente di realizzare questi obiettivi, riducendo la complessità di integrazione. La piattaforma permette ai programmatori di sfruttare le caratteristiche dei servizi Web XML per risolvere in modo rapido ed efficace anche le problematiche operative più complesse”.
Nell’illustrare l’evoluzione della piattaforma.NET, Gates ha annunciato il lancio di alcune nuove tecnologie che faranno da fondamento all’intera infrastruttura.NET.
Visual Studio.NET e.NET Framework sono finalmente arrivati alle versioni Release Candidate, dunque ormai ad un passo dal rilascio definitivo, e provengono da un periodo di beta testing durante il quale Microsoft sostiene siano stati coinvolti 2,5 milioni di sviluppatori, un numero a suo dire superiore a quello di tutte le precedenti versioni di Visual Studio sommate fra loro. C’è anche da dire che la complessità di Visual Studio.NET è ben più elevata dei suoi predecessori visto che, insieme a.NET Framework, dovrà fornire tutti gli strumenti di sviluppo ed il modello di programmazione di riferimento per l’intera piattaforma.NET.
Gates ha poi annunciato l’estensione della piattaforma.NET ai “dispositivi intelligenti di nuova generazione”, includendo nella categoria “tutti i dispositivi in grado di scaricare e utilizzare localmente le applicazioni fornendo agli utenti un’interfaccia completa e gestendo in maniera intelligente le risorse di rete disponibili”.
In dettaglio, Bill Gates ha presentato in anteprima la tecnologia relativa alle SDE (Smart Device Extension) per Visual Studio.NET e Microsoft.NET Compact Framework. Microsoft sostiene che grazie a questa tecnologia, gli sviluppatori Visual Studio.NET avranno la possibilità di estendere le loro competenze anche allo sviluppo di nuove applicazioni destinate a dispositivi intelligenti quali PDA, smart phone e i nuovi Pocket PC.
A tal proposito è stata annunciata anche la nuova versione del sistema operativo Windows CE, già nota con il nome in codice “Talisker”, che assumerà la denominazione definitiva di Windows CE.NET e supporterà in modo nativo il.NET Compact Framework e i servizi Web XML.
Gates ha rilasciato qualche anticipazione su.NET My Services SDK, un kit di sviluppo comprendente documentazione, esempi di codice e.NET My Services Developer Edition, il motore che consente ai programmatori di utilizzare localmente una copia di.NET My Services a scopo di sviluppo.
Quest’insieme di servizi Microsoft orientati all?utente, di cui è già stata lanciata un’ anteprima tecnologica di un suo componente -.NET Alerts Service -, promette di favorire lo sviluppo di dispositivi, applicazioni e servizi maggiormente personalizzabili e accessibili da qualunque dispositivo.
Oltre all’SDK dello stesso.NET Alerts, Gates ha anticipato il kit di sviluppo di.NET Speech, un’insieme di tool ed estensioni per portare la tecnologia di riconoscimento vocale all’interno di.NET Framework, Visual Studio.NET e Microsoft Internet Explorer, consentendo così agli sviluppatori Web di integrare funzionalità vocali nelle applicazioni Web HTML, XHTML e XML nuove o esistenti. In questo modo, secondo quanto affermato dal chairman Microsoft, diviene possibile accedere tramite comandi vocali alle informazioni e applicazioni Web tramite PC, apparecchi telefonici, Tablet PC, cellulari e PDA wireless.
Microsoft ha distribuito anche alcune copie della versione Technology Preview di Commerce Server 2002, un’applicazione che stando al big di Redmond dovrebbe velocizzare lo sviluppo dei siti di commercio elettronico grazie al supporto nativo dell’ambiente IDE Visual Studio.NET (attraverso l’eCommerce Project Creation Wizard) e dei componenti.NET Framework, come i “sitelet” ASP.NET. Commerce Server 2002 integra inoltre il servizio.NET Passport e.NET My Services.
Fra le nuove estensioni XML per SQL Server 2000, già annunciate , e i nuovi Microsoft XML Core Services 4.0, una suite di servizi XML pensati per l’integrazione con le applicazioni preesistenti, Gates ha svelato la prima beta del Tablet PC SDK, un kit contenente il necessario per cominciare a sviluppare applicazioni di scrittura e riconoscimento vocale per Tablet PC, una piattaforma che darà vita ad un nuovo tipo di dispositivi embedded di cui ha parlato Punto Informatico in questo articolo .
Microsoft ha poi rivelato che, entro la fine dell’anno, rilascerà Office XP Web Services Toolkit, un insieme di strumenti che consentirà agli sviluppatori di creare, avvalendosi di Visual Basic for Applications, servizi Web da integrare in Office XP.
Attraverso MSDN è invece già possibile scaricare Visual Studio.NET Toolkit for Windows XP, un set di librerie e codici d’esempio che, secondo Microsoft, consente ai programmatori di utilizzare i componenti.NET per sfruttare a fondo le funzionalità di Windows XP – come le comunicazioni real-time – nella realizzazione di nuove applicazioni per chat audio/video interattive, nella scrittura di CD e nel download di software da Internet.