San Francisco (USA) – Covalent Technology ritiene che non abbia più senso aspettare e ha annunciato che oggi verrà lanciata ufficialmente la versione 2.0 del server Web Apache, un lancio che arriva in anticipo rispetto a quanto previsto dalla Apache Software Foundation , il team open source che sviluppa il nucleo del noto software.
Covalent, che commercializza il prodotto open source insieme a diverse estensioni proprietarie, ha nel proprio team parecchi sviluppatori dell’Apache Server Project e collabora a stretto contatto con il progetto open source. Questa volta l’azienda sembra però essere andata contro il volere di diversi sviluppatori open source che considerano Apache 2.0 poco più di una versione beta.
Covalent sostiene invece che la nuova versione del noto Web server è ormai pronta per il mercato: a suo dire è ora che l’attesa, che dura da quasi un anno, abbia finalmente termine.
Apache 2.0, che rappresenta una delle maggiori riscritture del codice di questo software, promette di essere più facile da configurare e meglio integrato con tutti i sistemi operativi supportati, in particolare Windows.
Fra le maggiori novità vi sono il pieno supporto a IPv6, il nuovo protocollo che dovrebbe rendere più stabile Internet e fornire un numero pressoché infinito di IP; l’introduzione di moduli per il multiprocessing (MPM), una funzionalità che consente più flessibilità nella gestione delle richieste; l’Apache Portable Run-Time (APR), che permette una maggiore interoperabilità fra piattaforme diverse; filtri più potenti e sofisticati per l’automazione di processi di trasformazione e conversione delle pagine Web.
Apache 2.0 è alla base del nuovo Enterprise Ready Server di Covalent, un prodotto dal costo di 1.495$ per CPU. L’azienda ha giustificato il sensibile incremento di prezzo rispetto alla precedente versione, che costava 995$, sostenendo che la nuova release è significativamente più prestante e può essere amministrata in modo molto più semplice attraverso funzionalità di gestione e controllo centralizzate.
Nonostante una leggera ripresa registrata dai suoi due maggiori rivali, iPlanet di Sun e Internet Information Server di Microsoft, le statistiche di Netcraft continuano a mostrare un forte dominio di Apache nel mercato dei server Web: fra i siti Web attivi, quelli che utilizzano il server open source sono infatti circa il doppio rispetto a quelli che fanno girare IIS, il secondo prodotto in classifica.
Al momento in cui scriviamo l’ultima versione stabile di Apache prelevabile dal sito Apache.org è la 1.3.22, mentre l’ultima versione beta è la 2.0.16.