Redwood Shores (USA) – I Web service fanno gola anche a Oracle che ieri ha annunciato ufficialmente la sua nuova versione di Oracle9i Jdeveloper, un ambiente di sviluppo Java profondamente rinnovato e basato sulla piattaforma Java2 Enterprise Edition (J2EE) e XML.
Oracle sostiene che questo componente della sua piattaforma Oracle9i rappresenta una importante unificazione delle tecnologie chiave per lo sviluppo di applicativi per Internet: Java, XML e SQL. Oracle 9i JDeveloper, che si va pertanto a classificare come un Integrated Development Environment (IDE), offre il supporto all’UML (Unified Modeling Language), allo sviluppo di tipo Rapid Application Development attraverso wizard e alla costruzione di report, query e analisi per la business intelligence integrata.
Oracle, fra le protagoniste di quella lotta che eleggerà la piattaforma ideale per lo sviluppo di Web service – una battaglia che vede impegnati colossi come Sun, Microsoft, IBM e HP – sostiene che la nuova versione di Oracle 9i Jdeveloper aiuterà gli sviluppatori a scrivere codice Java corretto e ottimizzato e che, grazie al supporto di standard come SOAP, UDDI e WSDL, garantirà interoperabilità fra servizi e massima integrazione con le applicazioni preesistenti.
Il nuovo Oracle9i JDeveloper verrà rilasciato il prossimo mese per una varietà di piattaforme, fra cui Linux, Unix e Windows, e potrà essere scaricato liberamente da tutti gli sviluppatori attraverso Oracle Technology Network . Oracle9i Jdeveloper, che è stato scritto totalmente in Java, farà parte anche della Oracle9i Developer Suite.