Roma – In queste ore i newsgroup si affollano di proteste e numerosissime sono le segnalazioni che arrivano a Punto Informatico riguardo a problemi di banda con Aruba, noto provider di servizi internet ad ampio raggio.
I problemi riguardano non solo la navigazione con i servizi di accesso ad internet ma anche i siti ospitati in hosting da Aruba , un operatore che sostiene di gestire più di 100mila diversi domini. Sono molti i webmaster che in queste ore si lamentano di non poter accedere ai propri siti o di avere enormi difficoltà di navigazione.
Fonti interne all’azienda che preferiscono non essere nominate hanno ieri confermato a Punto Informatico i problemi di queste ore, sottolineati dalla quasi irraggiungibilità per tutta la giornata di ieri del sito istituzionale di Aruba, aruba.it.
Secondo gli uomini del provider la situazione è legata a quanto accaduto sul fronte flat-rate. Come si ricorderà nei giorni scorsi Aruba aveva dovuto annunciare la fine dei propri servizi di flat-rate evidenziando come Telecom Italia avesse chiuso il contratto di servizio per l’accesso a canone forfetario con molti mesi di anticipo rispetto alla naturale scadenza. Stando ad Aruba, quella cancellazione avrebbe comportato anche la cessazione di servizi di due backbone da 34 megabit ciascuno.
L’azienda ha comunque assicurato a Punto Informatico di avere da tempo preso provvedimenti sostenendo che grazie alla collaborazione di Wind, con cui il provider avrebbe stretto un importante contratto commerciale, Aruba potrà nelle prossime ore contare su una infrastruttura aggiuntiva da 255 megabit, arrivando quindi a triplicare, in pratica, la banda disponibile fino ai giorni scorsi.
Gli utenti intanto attendono che le cose migliorino davvero.