Armonk (USA) – A quasi due anni dal primo annuncio, la tecnologia di IBM per raddoppiare la memoria di sistema è finalmente approdata sul mercato.
ServerWorks, una sussidiaria di Broadcom, ha infatti commercializzato i primi chipset per server integranti la Memory Expansion Technology (MXT), un’architettura che secondo Big Blue è in grado di raddoppiare la memoria installata grazie ad un sofisticato schema di compressione.
L’idea non è originale, visto che in circolazione esistono già da anni software in grado di comprimere in tempo reale il contenuto della memoria, tuttavia IBM sostiene che è la prima volta che una simile architettura garantisce prestazioni competitive senza incidere sensibilmente sui costi.
L’implementazione della compressione della RAM in hardware, sostiene IBM, permette l’adozione di algoritmi di compressione più efficienti e nessun carico di lavoro aggiuntivo sulla CPU di sistema.
La tecnologia Memory eXpansion di IBM si basa su di un chip frapposto tra processore e memoria in grado di comprimere in tempo reale tutti i dati in transito e ottimizzarne l’allocazione in modo da rendere inutili le gravose operazioni di “pulizia della memoria” note come “garbage collection”.
Per ottimizzare le prestazioni IBM ha introdotto, fra la CPU e la memoria, una speciale cache ad alta velocità da 32 MB che immagazzina i dati non compressi di più frequente utilizzo.
Big Blue sostiene che i tipici rapporti di compressione forniti da MXT in ambienti di utilizzo reali variano fra 2:1 e 6:1, questo a fronte di un incremento prestazionale che, nel caso di task che fanno frequente uso della memoria, può arrivare al 49%.
ServerWorks ha spiegato che la tecnologia MXT consente ai produttori di server di abbassare i costi dei propri prodotti e costruire sistemi più compatti: un fattore, quest’ultimo, particolarmente cruciale nel mondo dei server rack e dei cosiddetti sistemi ultradensi .
I chipset prodotti da ServerWorks vengono utilizzati, oltre che dalla stessa IBM, anche da tutti i principali produttori di server con architettura Intel, fra cui Dell, Compaq e HP.