Milano – Negli USA Compaq ha iniziato a distribuire ad un selezionato numero di clienti e partner i prototipi della futura generazione di server Alpha “Marvel”. Il lancio ufficiale dei primi modelli di AlphaServer basati sul nuovo processore Alpha EV7 è previsto per la fine dell’anno negli States.
“Il mercato delle soluzioni Enterprise necessita di server con caratteristiche sempre più estreme di prestazioni, affidabilità e flessibilità” – ha affermato Paolo Panzanini, Business Unit Manager High Performance Division – “con questa anteprima Compaq è certa di aver dato la risposta che ci si attendeva da una linea di prodotto che è sempre stata all’avanguardia e che nel 2001 ha raggiunto una quota del mercato nazionale Unix pari al 18%.”
I nuovi AlphaServer presentano diverse novità, prime fra tutte l’adozione dei nuovi chip Alpha EV7: questi contengono 150 milioni di transistor ed integrano in un singolo chip sia la logica del microprocessore che quella SMP (Symmetric Multi Processing), tradizionalmente esterna alla CPU.
Del tutto nuova anche l’architettura del bus di sistema che, come ha spiegato Compaq, “supera la topologia di rete switch-based (crossbar-switch), introducendo un nuovo bus di sistema basato su topologia di rete 2D Torus più adatta ad assicurare scalabilità lineare ai server che devono supportare oltre 128 microprocessori”. Questa tecnologia, secondo l’azienda, consente inoltre di introdurre livelli di fault tolerance intrinseci al singolo sistema.
I nuovi AlphaServer saranno basati su una piattaforma hardware modulare che, secondo Compaq, permetterà ai clienti di riutilizzare i componenti dei sistemi di fascia entry-level ed adattarli, combinandoli tra loro, per configurare sistemi di fascia high-end.
Dal lato dell’affidabilità, Compaq offre sui futuri server un sistema integrato di amministrazione, autodiagnostica, autoriparazione e assistenza guidata, nonché la gestione della memoria RDRAM in modalità RAID.
La nuova generazione di AlphaServer, il cui lancio ufficiale è previsto per la seconda metà dell’anno, comprenderà sistemi workgroup, dipartimentali ed enterprise. I primi modelli, con sistemi fino a otto processori, saranno disponibili in consegna negli USA entro la fine dell’anno, e saranno seguiti da soluzioni di dimensioni superiori (fino a 64 processori Alpha e oltre) studiate per applicazioni data-intensive e applicazioni di calcolo ad alte prestazioni. Tutti i sistemi supporteranno gli ambienti operativi Tru64 UNIX, OpenVMS e Linux.