PS2 e Linux, nozze anche in Europa

PS2 e Linux, nozze anche in Europa

Sony ha finalmente rilasciato il kit Linux per PlayStation 2 anche qui in Europa, dove è già ordinabile via Web. Oltre 10.000 i potenziali utenti
Sony ha finalmente rilasciato il kit Linux per PlayStation 2 anche qui in Europa, dove è già ordinabile via Web. Oltre 10.000 i potenziali utenti

Roma – Dopo oltre un anno di beta testing ed il recente rilascio della versione definitiva in Giappone, il PlayStation 2 Linux Kit arriva anche in Europa, dove può essere ordinato attraverso il sito Linuxplay.com ad un prezzo di 249 euro (al netto delle imposte).

Per questa cifra gli utenti di PS2 si vedranno recapitare a casa un kit che include un hard disk da 40 GB, una scheda di rete Ethernet 10/100 Mb, una tastiera USB con layout USA, un mouse a tre tasti con rotellina come tasto centrale, un adattatore VGA e un set di DVD contenenti la distribuzione Linux e la manualistica. Necessaria, ma non inclusa nel pacco, una memory card da 8 MB. Secondo quanto dichiarato da Sony, l’hard disk incluso nel kit non può essere utilizzato in congiunzione con i giochi per PS2.

Sony sostiene di aver voluto distribuire il PS2 Linux Kit unicamente sul Web, e attraverso un dominio diverso da playstation.com, per evitare confusione negli utenti.

“Il kit Linux – ha affermato Sony – è un prodotto di nicchia che potrebbe non interessare alla maggior parte dei possessori di PlayStation 2. Abbiamo dunque deciso di distribuirlo attraverso un sito dedicato per non generare confusione negli utenti ed evitare che qualcuno lo possa aquistare per sbaglio”.

Chi di certo non lo farà per sbaglio, se lo acquisterà, sono gli oltre 10.000 utenti che lo scorso anno, in un sondaggio sul Web lanciato da Sony Computer Entertainment Europe, si dichiararono favorevoli all’acquisto del PS2 Linux Kit ad un prezzo – proponeva Sony – “ragionevole”. Qualcuno ora sostiene che 250 euro più le tasse potrebbe non essere una cifra poi tanto ragionevole, soprattutto se si condidera che il 71% del campione del sondaggio (su di un totale di 11.600 risponditori) dichiara di volerne fare un uso prettamente hobbistico. Dal canto suo, Sony sostiene che quella è la cifra minima per riuscire, se va bene, a pareggiare i costi.

Ma l’interesse di Sony attorno a Linux non sta nei (pochi) ricavi provenienti dalla vendita del kit quanto, semmai, nel tentativo di aggraziarsi la comunità open source e generare interesse attorno all’hardware della PS2. In un’ intervista fatta da CodingStyle.com a diversi sviluppatori che già possiedono il PS2 Linux Kit, emerge che molti di essi sono già impegnati a programmare media player, giochi, demo, driver e moduli di supporto per il wireless, firewire o che altro. Le possibilità, come ha detto uno di loro, sono pressoché infinite. E l’open source, come si sa, è un pozzo senza fondo.

Dal sondaggio sono poi emersi altri dati interessanti: l’11% del campione conta di utilizzare il kit per scopi didattici, mentre il 7% – dunque quasi 7.000 persone – pare abbia intenzione di avvalersi di PS2 e Linux per lavoro.

Sony ha recentemente inaugurato un sito, playstation2-linux.com , dove la comunità di utenti e di sviluppatori di Linux per PS2 potrà interagire e condividere progetti, software e documentazione.

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Pubblicato il
24 mag 2002
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