Roma – Ieri mattina mezza Italia tecnologica è saltata sulla sedia leggendo il supplemento economico del Corriere della Sera che annunciava la possibile fusione di Tiscali in Microsoft Corporation.
La ghiottissima notizia è rimbalzata rapidamente su tutte le agenzie, condita con i dettagli provenienti da non precisate fonti secondo cui un’alleanza Tiscali-Microsoft è in vista e potrebbe portare alla fusione.
“Sono in corso intensi colloqui – si leggeva sul Corriere – nel corso dei quali si sta prendendo in considerazione un arco di possibilità molto ampio, che va dalla collaborazione tecnologica su singoli settori a un’integrazione più vasta e profonda che potrebbe estendersi a livello della proprietà”.
Il Corriere ipotizzava persino che Soru, che oggi detiene ancora il 30 per cento di Tiscali, si sarebbe ormai stufato della sua avventura (ma ne starebbe “progettando di nuove”) e sarebbe dunque pronto a vendere.
In serata Tiscali ha voluto gettare acqua sul fuoco, spiegando che ci sono colloqui in corso ma che vanno esclusivamente nella direzione di partnership tecnologiche e commerciali con l’azienda di Bill Gates.