San Diego (USA) – La nuova versione della tecnologia Active Server Pages (ASP) di Microsoft, oggi divenuta parte integrante di quell’imponente infrastruttura nota con il nome di MS.NET, non è più vincolata dall’uso di Internet Information Server. Covalent Technologies ha infatti annunciato che Apache 2.0, nella versione integrata nel suo Enterprise Ready Server (ERS), è ora compatibile con ASP.NET .
“Grazie a Covalent ERS – si legge in un comunicato di Covalent – i clienti saranno ora in grado di usare il più diffuso server Web al mondo, Apache, con le tecnologie Microsoft.NET”.
Covalent sostiene che ora gli sviluppatori saranno in grado di sviluppare applicazioni per Apache 2.0 utilizzando gli stessi strumenti disponibili su Windows, primo fra tutti Visual Studio.NET. Al momento i linguaggi più utilizzati sui server Linux sono Java e PHP, due tecnologie aperte che concorrono con ASP per la conquista del nascente mercato dei Web service.
Il modulo mod_asp.net di Covalent, il cui sviluppo è stato “patrocinato” dalla stessa Microsoft, non adotta una licenza open source e non può dunque essere utilizzato in concomitanza con le versioni free di Apache. Sebbene questa sia vista da molti supporter dell’open source come una grossa limitazione, il presidente dell’Apache Software Foundation, Brian Behlendorf, ha affermato che il lavoro di Covalent è in ogni caso molto importante per il successo sul mercato di Apache. Fondata da uno degli sviluppatori di Apache, Covalent accoglie infatti fra le sue fila diversi sviluppatori che collaborano attivamente al noto progetto open source.
Microsoft, che pochi giorni fa ha annunciato un software – MS.NET Framework Data Provider – che favorisce l’integrazione di applicazioni MS.NET con i database di Oracle, sostiene che il supporto da parte di Apache può rendere la tecnologia ASP molto più attraente sul mercato.
Covalent ha affermato che il trio formato da Apache 2.0, ASP.NET e Windows 2000 costituisce una delle più solide soluzioni enterprise oggi sul mercato: è per questa ragione che ha intenzione di continuare a lavorare con il colosso di Redmond per migliorare il supporto in Apache di ASP.NET e Windows 2000.