Roma – Un nuovo mouse capace di rispondere ad alcune importanti esigenze dei non vedenti o di chi ha comunque problemi di vista è stato presentato da Mike Burton , docente di psicologia presso la Glasgow University britannica e scienziato di fama in materia di tecnologie cognitive e visuali.
Lo scopo del nuovo mouse, secondo quanto dichiarato dallo stesso Burton alla British Association for the Advancement of Science, è quello di tradurre in vibrazioni di diverse intensità quanto il cursore a schermo “scopre” viaggiando sul desktop dell’utente o su una pagina web.
“Questa tecnica – ha spiegato Burton – è un modo ottimale per presentare informazioni ai non vedenti. Il punto fondamentale è che si tratta della soluzione più flessibile ed economica che funziona”.
Insieme ad un altro scienziato dell’Università, Stephen Brewster, Burton ha aggiunto al mouse anche dei suoni, dei toni che variano per esempio quando una linea individuata dal mouse sullo schermo sale o scende, il tutto allo scopo di rappresentare quella che Burton definisce una “soundscape”, un “panorama di suoni” capace di orientare l’utente. “Si possono offrire davvero molte informazioni semplicemente usando il suono”, ha spiegato Burton.