La grafica di PowerVR tornerà a ruggire

La grafica di PowerVR tornerà a ruggire

Il noto chipset grafico alla base dell'ormai abbandonata linea di schede grafiche Kyro salterà uno step evolutivo, ma al suo ritorno promette prestazioni di prima classe. Sfida a ATi e Nvidia?
Il noto chipset grafico alla base dell'ormai abbandonata linea di schede grafiche Kyro salterà uno step evolutivo, ma al suo ritorno promette prestazioni di prima classe. Sfida a ATi e Nvidia?


Herts (Gran Bretagna) – La divisione di Imagination Technologies che sviluppa i noti chipset grafici PowerVR ha recentemente deciso di “prendersi una pausa di riflessione” e saltare di netto la nuova generazione di chip, denominati PowerVR Series 4, che l’azienda stava progettando per il mercato dei PC.

La decisione arriva dopo che, all’inizio dell’anno, STMicroelectronics annunciò l’abbandono dello sviluppo della linea di processori grafici Kyro: questi erano frutto di una partnership stretta nel 1999 fra il grosso chipmaker europeo e Imagination, e in quel momento rappresentavano l’unica linea di prodotti grafici basati sulla tecnologia PowerVR pensati per il mercato dei PC.

Un portavoce di Imagination ha spiegato a The Inquirer che la sua azienda intende saltare la serie 4 della sua tecnologia per focalizzarsi sulla prossima serie 5 e tornare sul mercato dei PC con prestazioni “straordinariamente aggiornate”.

“L’uscita di STMicroelectronics dal mercato dei chip grafici desktop ci dà la possibilità di prenderci una pausa di riflessione”, ha affermato John Metcalfe, portavoce di Imagination. “La Series 4 non ha più alcun senso considerando la decisione di ST. Noi avremmo preferito che (ST) continuasse (nello sviluppo di Kyro), ma ha scelto di non farlo”.

Imagination è ora particolarmente focalizzata nello sviluppare tecnologie grafiche adatte al mondo dei dispositivi mobili, un mercato dove ha già stretto partnership con ST, Intel e Hitachi. Ciò che rende la tecnologia PowerVR particolarmente adatta per i dispositivi mobili e di piccole dimensioni è la modalità di disegno dei pixel denominata “rectangular pixel tiling”, in grado di offrire diversi vantaggi in presenza di bus fra CPU e memoria con una limitata larghezza di banda.

Per quanto riguarda l’obiettivo, da parte di Imagination, di “tornare alla grande” anche sul mercato PC, Metcalfe è stato assai vago, limitandosi a dire che la sua azienda prevede di produrre, durante il prossimo anno, prodotti consumer con “prestazioni di prima classe”. Una sfida a ATI e Nvidia?

L’altro punto interrogativo che si pone è relativo al modo in cui Imagination intende proporre i suoi futuri chip desktop sul mercato. Fino ad oggi l’azienda non ha mai venduto soluzioni grafiche per il mercato retail, limitandosi a licenziare la propria tecnologia o i propri chip a terze parti (come ST o, ancor prima, Matrox). Visto che al momento ST sembra non aver ancora trovato un acquirente per la sua divisione grafica che sviluppava Kyro, e nessun’altra azienda ha manifestato l’intenzione di sviluppare prodotti desktop basati su PowerVR, si possono fare due ipotesi: la prima, è che la “pausa di riflessione” di Imagination serva anche a trovare un nuovo partner sul mercato dei PC; la seconda, è che Imagination intenda produrre e distribuire direttamente processori grafici basati sulla tecnologia PowerVR 5. La risposta a questi quesiti potrebbe avere una rilevante importanza nel futuro mercato dei chip grafici per PC.

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Pubblicato il
7 ott 2002
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