Roma – Arriva da Venezia la notizia di una megasanzione da 110 mila euro comminata ad un giovane residente del Lido accusato dalla Guardia di Finanza non solo di duplicare CD ma anche di promuovere la sua attività di vendita di materiali pirata via Internet. Oltre alla musica il giovane V.F. piratava anche il software.
A quanto pare le Fiamme Gialle avrebbero per qualche tempo anche monitorato le operazioni via Internet del veneziano, capace di piazzare online quelle che chiamava “repliche”, cioè copie illegali di originali di molti materiali diversi.
Nelle stesse ore a San Marino il giudice Lamberto Emiliani ha condannato tre persone che erano state accusate di produzione e vendita di materiali pirata. Le pene detentive comminate ai tre sono di 8 mesi con sanzioni che variano dai 6 ai 10mila euro di multa. In più sono in arrivo pesanti sanzioni amministrative basate sul valore del materiale pirata sequestrato.
Il tribunale di San Marino ha anche condannato un commerciante che vendeva materiale contraffatto a sei mesi di carcere e 6mila euro di multa. Anche in questo caso multe suppletive sono dovute al valore del materiale illegalmente duplicato sequestrato dall’autorità giudiziaria.