Roma – Sempre più difficile sulla piazza internazionale il clima per gli operatori del voice-over-IP (VoIP), ovvero per quelle aziende che propongono servizi per telefonare sfruttando internet e bypassando le normali infrastrutture e i relativi costi delle chiamate tradizionali. Panama si aggiunge ad una lista sempre più lunga di paesi che censurano il VoIP.
I governi dei paesi nei quali il mercato della telefonia è saldamente controllato, spesso con l’appoggio di alcuni grandi carrier internazionali, non sembrano pensarci troppo prima di togliere ai propri cittadini un’opportunità notevole per ridurre i costi delle proprie comunicazioni. Oltre a Panama hanno già agito in questa incredibile direzione anche Cuba, Egitto, SudAfrica, Kenya, Israele, Argentina e Messico.
Panama ha deciso sostanzialmente di obbligare i provider internet a bloccare le porte 24 UDP e più in generale tutti i gateway che consentono di veicolare chiamate voce su linea dati. Ed è emblematico che la decisione panamense sia stata fortemente voluta dalla britannica Cable&Wireless, multinazionale delle TLC responsabile di alcune delle più furiose lotte contro quelli che l’azienda chiama “operatori senza licenza”.
L’accusa, per chi gestisce servizi VoIP, è di “truccare” il mercato imponendo condizioni che hanno la potenzialità di mettere fuori gioco gli operatori tradizionali. Ma questo avviene in mercati, come quello panamense, in cui le telefonate sono tutte nelle mani di un operatore unico, dominante e monopolista. A Panama, Cable&Wireless ha formato una joint-venture locale con il governo e insieme a questo fornisce i servizi. Non è stato evidentemente così difficile per la società ottenere l’abbattimento rapido di qualsiasi anche solo potenziale concorrente.
Va detto, però, che quanto sta avvenendo dimostra la maturità del VoIP e la crescente affidabilità e qualità delle tecnologie che lo controllano. Anche in Italia vi sono ormai numerose aziende impegnate nel settore e molte le imprese che si affidando a questi servizi per ridurre i propri costi di telefonia.