Un PC scontato per i 16enni

Un PC scontato per i 16enni

Mezzo milione di studenti italiani potranno comprarsi un computer spendendo 100-150 euro di meno. Lo ha assicurato ieri il ministro all'Innovazione Lucio Stanca, che ha spiegato cosa dovranno fare i ragazzi interessati. Tra lettere e pin
Mezzo milione di studenti italiani potranno comprarsi un computer spendendo 100-150 euro di meno. Lo ha assicurato ieri il ministro all'Innovazione Lucio Stanca, che ha spiegato cosa dovranno fare i ragazzi interessati. Tra lettere e pin


Roma – Uno sconto tra i 100 e i 150 euro verrà praticato molto presto dai negozianti ai ragazzi di 16 anni interessati all’acquisto di un personal computer. Lo ha confermato ieri il ministro all’Innovazione Lucio Stanca secondo cui il sistema delle agevolazioni sarebbe persino assai più semplice di quello previsto dai governi precedenti.

Stanca ha spiegato che per l’operazione PC è prevista una spesa di 70 milioni di euro, un fondo che viene ritenuto sufficiente a sostenere gli acquisti di più di mezzo milione di giovani italiani.

Per gestire questa massa di neoacquirenti desiderosi di fruire del contributo statale, il Ministero sta mettendo a punto un sistema di consulenza via internet e via call center al quale ci si potrà rivolgere per ottenere informazioni e per “candidarsi” allo sconto.

A tutti gli interessati, infatti, verrà inviata una lettera dal Ministero dell’interno che conterrà anche un codice personale “pin” da far valere presso il negoziante come buono d’acquisto. Il negoziante, che riceverà anche il codice fiscale del ragazzo, una volta effettuato l’acquisto provvederà a comunicare l’avvenuta transazione e il pin sarà disattivato. Ogni nome, dunque, sarà associato ad un codice, un sistema che secondo Stanca consente di gestire in efficienza tutto il sistema degli sconti.

Sebbene siano note le difficoltà che nella passata legislatura gli studenti hanno incontrato per tentare di acquistare un personal computer scontato, Stanca ha promesso che questa volta sarà diverso. “Noi – ha dichiarato – stiamo realizzando una cosa più semplice. Non voglio fare polemiche con gli esecutivi precedenti, ma il meccanismo messo in piedi a suo tempo era troppo complicato. Non per niente finora hanno avuto accesso alle agevolazioni previste meno di 10 mila studenti”.

In passato l’acquisto, riservato agli studenti delle superiori, era condizionato dalla necessità di garanzie bancarie incrociate con le operazioni di vendita, un fattore che, a quanto pare, avrebbe contribuito a rendere difficoltoso l’utilizzo delle agevolazioni.

I tempi del varo effettivo dei nuovi incentivi, secondo Stanca, sono ristrettissimi. Tutto infatti sarebbe già pronto e per il “via” si attende solo la firma del ministro all’Economia Giulio Tremonti, sul cui tavolo già si troverebbe il provvedimento con tutti i dettagli.

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Pubblicato il
21 gen 2003
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