Roma – C’è un 2003 di ottimismo per le attività web capaci di promuovere le nuove tecnologie perché sono proprio queste ultime ad essere al centro del maggior numero di campagne pubblicitarie online volute dalle grandi corporation americane inserite nella lista Fortune 500 .
Ad affermarlo è uno studio di Nielsen-NetRatings che non solo ha rilevato un aumento del 6 per cento negli investimenti pubblicitari online di queste imprese ma ha anche osservato una crescente consapevolezza dell’impatto che internet può avere in termini di ritorno dell’investimento.
Secondo Charles Buchwalter di Nielsen-NetRatings, “ci sono tutte le premesse perché il web acquisisca in misura maggiore nel corso del 2003 gli investimenti pubblicitari” delle corporation.
Dei 10 maggiori investitori, inoltre, ben 7 sono legati in un modo o nell’altro al mondo della tecnologia o di internet. Tra questi AOL Time Warner, Hewlett-Packard, Microsoft, Dell Computer e altri.
Il rapporto ha anche evidenziato un crescente ricorso al cosiddetto “rich media”, termine con cui si identificano le “nuove pubblicità” online basate sullo sfruttamento della grafica e dell’interattività consentite unicamente dal mezzo internet.